Le temperature ancora poco rigide non favoriscono la pigmentazione delle arance tarocco, la cui domanda rimane bassa. Sta per terminare la campagna delle clementine comuni italiane, con le prime partite di oronules. Domanda statica anche per cavolfiori e carciofi
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 9 gennaio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 9 gennaio 2023 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in ulteriore calo
Nuovo calo per le quotazioni delle arance tarocco siciliane, complice la bassa domanda. Oltre che a incidere negativamente sull’ottimale pigmentazione, le temperature ancora poco rigide non favoriscono il consumo di prodotto. La campagna procede su ritmi regolari con buoni quantitativi in entrata.
Carciofi: prezzi in calo
Aumentano i quantitativi di carciofi a fronte di una domanda che non tiene il passo. Prezzi inferiori anche rispetto alla media del periodo. In arrivo le prime partite di carciofo romanesco del Centro e Sud Italia.
Cavolfiori: prezzi tendenzialmente stabili
Non si registrano particolari variazioni per i cavolfiori eccezione fatta per il mercato di Torino che sconta un leggero calo per la varietà romanesco e un timido aumento per il bianco. La domanda resta statica con abbondanza di prodotto e quotazioni inferiori rispetto all’anno precedente.
Clementine: prezzi in timido calo
Sta per terminare la campagna delle clementine comuni italiane, con il prodotto calabrese che presenta un maggiore interesse da parte dei consumatori. I prezzi subiscono una leggera discesa, con le piogge e l’alta umidità che stanno causando un maggiore deperimento del prodotto. In entrata le prime partite di oronules.
Lattughe: prezzi stabili
Situazione di stabilità per le lattughe, con prezzi che si mantengono su livelli minimi, di gran lunga inferiori anche rispetto ai livelli di dodici mesi fa.
Mandarini: prezzi in calo
I prezzi dei mandarini si attestano su livelli inferiori rispetto a quelli della precedente campagna, complice la scarsa domanda di prodotto. Non si denotano particolari fluttuazioni su base settimanale, a eccezione di Padova che segna un ulteriore calo.
Melanzane: prezzi in calo
L’elevata disponibilità di prodotto congiuntamente a una domanda statica ha determinato un’ulteriore flessione dei prezzi per le melanzane siciliane.
Pomodori: prezzi stabili
Non si registrano rialzi della domanda per le diverse varietà di pomodoro. I prezzi restano di riflesso statici, su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Fa eccezione il pomodoro tondo liscio a grappolo spagnolo che segna uno scarto positivo rispetto a dodici mesi fa.
Zucchine: prezzi in ulteriore calo
Le zucchine mettono a segno un ulteriore calo dei prezzi, con la domanda che stenta a risalire su buoni livelli. Particolarmente negativo anche il confronto annuo. Buona la disponibilità e la qualità delle zucchine scure.