Dopo il caldo anomalo e le piogge, il freddo gioca un ruolo determinante nell’ortofrutta: spinge per esempio alla maggiore colorazione delle arance tarocco e favorisce i prodotti adatti alla cottura, come cavolfiori e carciofi. Domanda sottotono per le clementine, stabili i prezzi dei mandarini.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 16 gennaio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 16 gennaio 2023 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in calo
Ancora un ulteriore calo dei prezzi per le arance tarocco siciliane. Il freddo degli ultimi giorni sta aumentando la qualità e la pigmentazione del prodotto. In ingresso piccole quantità di arance bionde spagnole ma che non riescono a prendere piede per effetto degli alti quantitativi italiani disponibili. Da segnalare la maggiore richiesta per la pezzatura minore per le spremute.
Carciofi: prezzi in aumento
Le quotazioni dei carciofi spuntano un rialzo grazie alle temperature in discesa che favoriscono un aumento della richiesta. Allo stesso tempo però le basse temperature e le piogge potrebbero causare danni alle culture.
Cavolfiori: prezzi in aumento
Risalgono i prezzi dei cavolfiori in particolar modo per il cavolfiore bianco. La campagna sta subendo un rallentamento per effetto delle piogge e del freddo. Le temperature basse fanno altresì spostare la domanda verso gli ortaggi da cottura. Buona la qualità del prodotto.
Clementine: prezzi in lieve calo
Ancora un lieve calo dei prezzi per le ultime clementine comuni. La campagna è stata caratterizzata da prezzi nella media del periodo a fronte di una domanda sottotono.
Lattughe: prezzi in aumento
In aumento i prezzi delle lattughe, come cappuccio e soprattutto iceberg spagnole, sia su base settimanale che rispetto all’anno precedente. Per le lattughe italiane si registra una disponibilità non molto alta e i prezzi, anche se in risalita, restano su livelli inferiori ai livelli dello scorso anno.
Mandarini: prezzi tendenzialmente stabili
Risalgono timidamente i prezzi nel mercato di Padova mentre le altre piazze italiane evidenziano una maggiore stabilità. Su base annua, le quotazioni viaggiano su livelli inferiori rispetto alla campagna precedente.
Melanzane: prezzi in aumento
Si osserva un nuovo aumento delle quotazioni della melanzana. È presente il prodotto di serra siciliano che, a causa dell’abbassare delle temperature e delle piogge, manifesta difficoltà di crescita. Fattore questo che determina un maggiore dispendio economico.
Pomodori: prezzi in aumento
Ritorna a salire il prezzo del pomodoro tondo rosso a grappolo, sia italiano che spagnolo. I prezzi delle altre varietà, soprattutto datterino, risultano inferiori rispetto a dodici mesi fa. La domanda contenuta si interseca con una buona disponibilità di prodotto, principalmente siciliano.
Zucchine: prezzi in deciso aumento
Scendono i quantitativi raccolti delle zucchine scure lunghe, fattore che ha impresso una spinta verso l’alto sulle quotazioni. Prezzi che tuttavia restano contenuti rispetto alla campagna precedente. Su buoni livelli la domanda.