È iniziata la campagna dei mandarini, mentre continua quella delle clementine con alti quantitativi a fronte di una domanda non ancora su alti livelli. Aumentano i volumi delle arance, in particolar modo le Tarocco, anche se non ancora sufficientemente pigmentate. Per le pere si va verso la fine produzione per la varietà Coscia siciliana.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 12 dicembre 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 12 dicembre 2022 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in calo
Aumentano i quantitativi delle arance, in particolar modo le Tarocco della Sicilia. Prezzi in calo con una domanda che stenta a decollare e una pigmentazione che non è ancora ottimale, complice la minore escursione termica notturna. Ciò sta portando a un trend su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Con l’arrivo del freddo la qualità tende però a migliorare.
Cavolfiori: prezzi tendenzialmente in aumento
Con gli eventi temporaleschi e la produzione in calo si registra un leggero aumento dei prezzi per i cavolfiori, soprattutto il bianco. Aumenti che sono emersi soprattutto nelle piazze di Roma e Torino dove la domanda è su buoni livelli.
Clementine: prezzi tendenzialmente stabili
Continua regolare la campagna delle clementine con alti quantitativi presenti a fronte di una domanda non ancora su alti livelli. Da segnalare un timido aumento su Roma dove si registra un miglioramento della richiesta, soprattutto il prodotto proveniente dalla Calabria.
Lattughe: prezzi in leggero aumento
Contenuta la disponibilità di lattughe, complice anche le cattive condizioni meteo. La richiesta però è su livelli medio bassi, fattore che sta portando le quotazioni su livelli tendenzialmente bassi.
Mandarini: prezzi in leggero calo
È iniziata la campagna dei mandarini ma non c’è ancora un particolare interesse da parte dei consumatori che mostrano una preferenza verso altri agrumi. La domanda dovrebbe aumentare a ridosso delle festività natalizie. I prezzi, data la buona disponibilità, sono inferiori rispetto l’inizio della campagna precedente.
Melanzane: prezzi in ulteriore aumento
Continua l’aumento di prezzo per le melanzane, dovuto alla crescita dei costi di produzione in serra. I prezzi, però, non hanno ancora raggiunto livelli altissimi come l’anno precedente. Buona la disponibilità, sufficiente a soddisfare la richiesta.
Pere: prezzi stabili
Continua regolare la vendita delle pere, con presenza di diverse varietà emiliane. La domanda resta su livelli tipici del periodo. Ancora in produzione, ma che tende alla fine, la varietà Coscia siciliana.
Pomodori: prezzi in leggero aumento
Per i pomodori si assiste a un ulteriore rincaro dei prezzi, complice i costi di produzione in aumento. Prezzi alti soprattutto per i ciliegini e i datterini che sono maggiormente richiesti. Il prodotto siciliano non è presente in grandi quantitativi.
Zucchine: prezzi in calo
Scendono ulteriormente le quotazioni delle zucchine soprattutto rispetto all’annata precedente. In particolare, dopo i forti rincari del mese precedente si assiste a una caduta dei prezzi dovuta all’abbondanza di prodotto che si interseca con una richiesta contenuta.