Fruttagel, ricavi in crescita del 6% nel 2023

Presentato il bilancio di esercizio e di sostenibilità: cresce anche il bio (+3,6%) ma solo per il fuori casa, mentre è stabile nel retail

La presentazione del bilancio 2023 e del report di sostenibilità di Fruttagel
La presentazione del bilancio 2023

Un fatturato che lo scorso anno si è attestato a oltre 155 milioni di euro (+6%). Numeri positivi per Fruttagel che ha presentato il bilancio di esercizio e di sostenibilità 2023.

Alluvione e siccità incidono sui volumi

La crescita a valore fa da contraltare a una leggera contrazione a volume, legata soprattutto agli eventi climatici. “Due sono stati i fattori che hanno reso particolarmente sfidante il 2023: il fenomeno inflattivo e, soprattutto, gli eventi atmosferici calamitosi -racconta Paolo Cristofori, direttore generale di Fruttagel-. Dal punto di vista della produzione abbiamo perso circa 2.700 tonnellate tra ortaggi surgelati e materia prima da superfici già seminate, con conseguenti minori produzioni complessive e sovracosti derivanti dagli acquisti sul mercato necessari per rifornire i nostri clienti. Le materie prime conferite dai soci hanno subito una riduzione di circa il 20% rispetto a quelle trasformate nel corso del 2022”.

Il fatturato del biologico, che rappresenta il 25% del totale, registra un +3,6%, mantenendosi stabile nel retail e in crescita nel canale fuori casa rispetto al 2022. I fatturati di vendita per linea di prodotto sono stati: ortaggi surgelati 46,2%; succhi di frutta, bevande a base frutta, bevande vegetali e tè 36%; derivati del pomodoro 16,3%; altri ricavi 1,5%.

Investimenti nella sostenibilità ambientale

Continua l’impegno dell’azienda, che quest’anno festeggia i trent’anni di attività, verso il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Tra i più significativi raggiunti nel 2023: 32,4% dell’energia autoprodotta tramite impianto di cogenerazione nello stabilimento di Alfonsine; 9,4% di acqua recuperata su approvvigionamento tramite impianto di depurazione; 2.500 tonnellate di minori emissioni di Co2 negli ultimi 4 anni a seguito degli investimenti realizzati.

“Per il 2024 e 2025 continueremo a perseguire gli obiettivi di risparmio energetico e idrico e di riduzione degli sprechi, con attenzione massima ai progetti di economia circolare -afferma Stanislao Fabbrino, presidente Fruttagel-. Alcuni investimenti, come l’impianto di potabilizzazione e recupero acque, sono stati già programmati per l’anno prossimo. Altri, in ambito di efficientamento energetico, sono in fase di valutazione. Innovazione ed efficienza produttiva sono e saranno sempre più centrali nella strategia industriale di Fruttagel. Valutiamo con attenzione anche l’applicazione dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi”.

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