Tempo di bilancio per Dolce Passione, il cocomero a buccia nera frutto della ricerca italiana. Volge al termine la raccolta dei frutti coltivati in secondo raccolto. Ma si guarda già al 2024: “L’obiettivo è quello di puntare al raddoppio della superficie coltivata nel 2023, magari anche con l’ingresso di nuovi soci “ fa sapere Luciano Trentini, direttore del consorzio Dolce Passione.
Grazie ai trapianti tardivi è esportato anche a Dubai
L’intento del Consorzio, dopo l’importante test di quest’anno, è avere un frutto ideale per occupare spazi di mercato anche al di fuori del classico periodo di consumo estivo o da destinare anche ad altri usi.
La produzione tardiva quest’anno ha beneficiato di un andamento stagionale estivo-autunnale favorevole caratterizzato da assenza di pioggia. “Quest’anno -spiega Trentini– l’elevata qualità unita alla eccellente conservabilità hanno garantito ai soci del Consorzio (Lamboseeds società costitutrice della varietà commercializzata, Ortofrutta Castello, Lorenzini Naturamica e Alma Seges) una gestione dei frutti in una campagna complessivamente buona. Nel nostro Paese ha però risentito in qualche momento di eccesso di offerta, concomitante a un calo dei consumi in Nord Europa, complice un andamento climatico piovoso che ne ha condizionato la domanda”.
Il Consorzio in occasione di Macfrut, aveva preannunciato investimenti per circa 200 ettari. “I trapianti sono stati regolarmente eseguiti, a partire dalla Sicilia e sino al Nord Italia. Con questa superficie abbiamo potuto commercializzare circa 150 mila quintali di cocomeri, rispettando il programma commerciale”.
Dolce Passione, grazie alla sua qualità, sta trovando sbocchi commerciali interessanti in alcuni dei mercati del Nord Europa e del Medio Oriente. Grazie alle coltivazioni di secondo raccolto ottenute da trapianti tardivi è in grado di alimentare mercati lontani come nel caso di Dubai.
Dolce Passione è frutto della ricerca italiana condotta da Lamboseeds. Di pezzatura media, variabile da 4 a 6 kg, nella categoria midi, si presenta a maturazione con una buccia nera sottile. La polpa è di colore rosso intenso, di gusto molto dolce (grado brix sempre superiore a 12), buona consistenza, senza semi o con qualche seme bianco edibile.