Un 2023 positivo per La Linea Verde, che chiude il bilancio consolidato con un incremento sia di volume sia di fatturato, superiore ai 356 milioni, +4,6% rispetto al 2022. “Raccogliamo quello che stiamo seminando, il proseguimento degli investimenti in innovazione, qualità e sostenibilità ci hanno consentito di consolidare ulteriormente la nostra competitività” dichiara Domenico Battagliola, ceo del Gruppo.
“Un risultato che abbiamo raggiunto grazie alle soddisfacenti performance delle sedi nazionali e internazionali, all’export, e soprattutto grazie alla stabilità del nostro posizionamento sul mercato domestico costruito su basi solide fatte di qualità, competenze e persone -aggiunge Franco Polotti, presidente del cda-. Merito dell’enorme lavoro di ricerca e sviluppo e della nostra capacità di consolidare e stringere nuove partnership con i nostri clienti”.
I lanci del brand DimmidiSì
Tra gli obiettivi c’è il rafforzamento della brand awareness di DimmidiSì. Secondo dati Nielsen (Market Summary, IT Food, Anno 2023) sono già 7 milioni le famiglie che ne acquistano i prodotti. Tra gli ultimi progetti, il Kit Insalatona DimmidiSì per preparare velocemente a casa insalatone ricchissime: una novità assoluta in Europa nel comparto delle insalate in busta e in lancio in Italia come primo mercato. L’altra recente proposta disruptive è quella dei Wrap Kit DimmidiSì.
“La nostra promessa al consumatore diventa quella di offrire un sapore nuovo ogni volta, in qualsiasi momento della giornata, grazie a una gamma sempre più vasta” sottolinea Battagliola. Continua poi il consolidamento della leadership nelle categorie Zuppe Fresche, dove DimmidiSì con il 40% si conferma il brand con la più alta penetrazione nelle famiglie italiane. Contestualmente si rafforza la posizione al vertice del mercato delle insalatone arricchite, dove la gamma Piatti Unici registra una crescita a valore del 11% (fonte dati Nielsen IT 2023).
Sostenibilità ed export
La sostenibilità rimane un asset fondamentale per la Linea Verde. Tra i progetti più significativi degli ultimi anni c’è il sistema di biofiltrazione dell’acqua (85% di acqua recuperata sul totale utilizzato) che permette un notevole risparmio idrico; l’efficientamento energetico grazie ai pannelli solari installati nel perimetro degli stabilimenti. D’avanguardia il recentissimo prototipo Mopas, un progetto realizzato dall’Op Sole e Rugiada e presentato a Macfrut 2024 che vuole portare in campo una macchina che “sterilizzi” il terreno attraverso onde elettromagnetiche, evitando l’uso di diserbanti e prodotti fitosanitari nel terreno.
La vocazione del Gruppo è poi sempre più internazionale, con oltre 70 marche private fra Italia ed Europa. “Continuiamo a crescere, sia espandendoci su mercati che già presidiamo sia cercando di raggiungerne di nuovi. Questa evoluzione si inserisce naturalmente nella spinta all’innovazione che è parte integrante della nostra strategia di sviluppo”.