Avocado e spirulina su, zenzero e curcuma giù

La nuova edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy conferma alcuni trend  tra superfruit, superfood e spezie

Quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, studio semestrale
Quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy,

Meno spezie, più superfruit, avocado e spirulina superstar. È la fotografia che emerge dalla quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, lo studio semestrale che monitora i fenomeni di consumo nella gdo, incrociando le informazioni sulle etichette di oltre 139mila prodotti digitalizzati dal servizio Immagino di GS1 Italy Servizi e i dati di NielsenIQ di venduto e consumo.

L’ingrediente healthy non basta a spingere i volumi

Sono quasi 14 mila i prodotti alimentari venduti in supermercati e ipermercati italiani che evidenziano sull’etichetta la presenza di un ingrediente benefico. Ma questo non basta per spingerne i volumi di vendita, che nel 2023 sono diminuiti di -5,6% a fronte di un aumento di +9,4% a valore, superando i 4,4 miliardi di euro.

Zenzero e curcuma perdono appeal

Complessivamente l’Osservatorio Immagino ha monitorato la presenza a scaffale e il trend di vendita di 40 ingredienti healthy, ripartiti tra superfruit, spezie, semi, cereali speciali/farine, superfood, dolcificanti e traditional.

Tra i  superfuit si conferma top performer l’avocado (+24,1% a volume e +33,5% a valore). Mandorla, mirtillo e mango (+7%, +6,9% e +24%) crescono a valore ma non a volume (-7,4%, -4,9%, -2,1%). In controtendenza gli anacardi (+5,2% a volume e +18,8% a valore)

Tra i superfood la migliore performance è della spirulina (4,1% a volume e +7,8% a valore), in picchiata açai (-41% a volume -36,1% a valore ) e goji (-25,9% e -23%).

Negativo a volume e a valore il bilancio delle spezie: cala l’appeal dello zenzero  (-10% e -1,4%), curcuma (-17% e -8,1%) e  cannella (-8,1% e -1,4%).

Sui traditional, nocciola, pistacchio, noci e limoni sono negativi a volume (-12,9%, -6,5%, -8% e -5,9%) ma in crescita a valore (+8,3%, +13,1%, +6,9%, +5,5%).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome