Agricola Lusia, sulle arance finito l’effetto “boom”del primo lockdown, occorre trovare nuove idee per incentivare il consumo #vocidellortofrutta

Le prospettive della campagna 2020-2021 analizzate con il responsabile commerciale, Marcello Porrello. E il titolare dell’azienda veneta, Daniele Campagnaro, annuncia il lancio di una novità a seguito di un lungo lavoro di ricerca con una prestigiosa università

Foto aerea di un agrumeto Lusia
Foto aerea di un agrumeto

“Siamo partiti cinque anni fa con un’analisi di mercato per trovare nuovi spunti per aumentare i consumi di agrumi: ci siamo concentrati su un driver di acquisto delle arance. Con un’importante università abbiamo sviluppato un progetto di ricerca lavorando su un diverso indicatore di qualità e, dopo i risultati positivi di due anni di test, a breve lanceremo un prodotto del fresco: è un altro modo di selezionare gli agrumi, con parametri che oggi il mercato non offre”. Daniele Campagnaro, titolare di Agricola Lusia, annuncia una novità a dimostrazione della dinamicità dell’azienda veneta, partner della Gdo.

Ma quali sono le prospettive per il mercato degli agrumi? Agricola Lusia ha recentemente fornito un’analisi sulle prospettive della campagna 2020-2021. Con il responsabile commerciale Marcello Porrello facciamo il punto.

Il primo lockdown ha portato a un boom delle arance: ci dobbiamo attendere lo stesso effetto?

Controllo arance Lusia
Arance Lusia

È stato un effetto doping. La pandemia ha influenzato l’acquisto dei consumatori con la corsa alle scorte, amplificando i trend salutistici già in essere (la ricerca di alimenti bio, antiossidanti e antinfiammatori).

Questo fenomeno si è però dapprima affievolito e poi esaurito. In autunno, venendo meno l’effetto scorta, la domanda è scemata portando a un eccesso di offerta e influenzando al ribasso i prezzi medi. Non va dimenticata poi la crisi del canale Horeca, mancate vendite che il canale retail non riesce a compensare.

In definitiva rimane oggi l’interesse per gli effetti benefici della vitamina C, ma sono da escludere i numeri importanti della primavera.

Che risposta c’è sulle arance a polpa rossa?

Marcello Porrello, responsabile commerciale dell'azienda Agricola Lusia
Marcello Porrello, responsabile commerciale Lusia

Dei numeri superlativi della primavera hanno beneficiato, oltre al finale di campagna delle arance pigmentate, principalmente le varietà Lane Late e Valencia spagnole, che per volumi disponibili hanno maggiore incidenza sulle performance del comparto. Ne ha poi beneficiato a valore la successiva campagna Oltremare.

La piana di Catania, da noi molto apprezzata, per quanto offra un prodotto dalle proprietà eccezionali, non può avere la stessa incidenza. Le proprietà organolettiche delle arance a polpa rossa sono indubbie e sempre più note al consumatore, ma rimane a livello europeo un prodotto di nicchia, per volumi e arco temporale della campagna. Per quanto i benefici siano acclarati, consideriamo anche che oggi purtroppo il consumatore è bombardato da un eccesso di informazioni ed è sempre più difficile discernere quali siano effettivamente attendibili e utili per il benessere.

Bio e residuo zero sono effettivi driver per le arance?

Noi da anni, coerenti con la nostra vision, abbiamo individuato nel bio e nel non trattato gli elementi che ricalcano i trend di consumo attuali.

Quali sono le prospettive per i limoni?

Stabilimento Agricola Lusia
Stabilimento Lusia

Nel periodo estivo il limone sudafricano sarà sempre più protagonista, non solo sul fronte qualitativo. I recenti impianti ora in produzione garantiscono volumi con crescita a doppia cifra, e i prezzi calmierati ne favoriranno l’ingresso in Ue. Destano curiosità le strategie argentine, dopo l’eccezionale chiusura alle esportazioni dettata quest’anno dal Senasa per criticità fitosanitarie.

Sul fronte mediterraneo, grazie alla sperimentazione varietale, la Spagna sarà un player presente e aggressivo in tutte le stagioni dell’anno. Ruolo di nicchia per la Sicilia, con particolare riguardo a Siracusa, la cui sfida sarà dare valore aggiunto a un prodotto dalle caratteristiche uniche. Da monitorare le performance del limone turco, che con una Lira competitiva risulterebbe ancor più aggressiva sui mercati.

Sui soft citrus che aspettative ci sono?

Il seedless è ormai un prerequisito per i soft citrus, come per altre referenze, l’uva per esempio. Un fenomeno interessante nei Paesi mediterranei è l’allungamento del calendario: si sta sempre più staccando l’associazione con l’inverno. La produzione in estate, ovviamente dell’emisfero Sud, diventerà sempre più importante: in Sudafrica e Perù le aree dedicate a queste colture hanno avuto crescite a doppia cifra. Sul prodotto pigmentato siamo ancora agli inizi: alcuni ibridi nostrani, penso al Taclè, hanno avuto riscontro positivo ma hanno ancora bassi volumi e calendario ridotto.

Veniamo ai pompelmi.

Agricola Lusia è uno tra i più qualificati fornitori italiani di agrumi per la Gdo
Agricola Lusia è specializzata nella fornitura di agrumi per la Gdo

Tra tutte le referenze del comparto agrumicolo è quella che ha mostrato performance meno brillanti. La restrizione Covid ha indotto la Gdo a limitare l’offerta: sono state cannibalizzate alcune referenze di nicchia, come il pompelmo bianco che negli anni ha sempre avuto meno consumo.

Sui prodotti più alto vendenti, come lo Star Ruby, hanno inciso condizioni pedoclimatiche e criticità logistiche. Sul fronte mediterraneo l’inizio campagna ha mostrato qualità decisamente migliori in tutte le aree di produzione (Spagna, Cipro, Turchia, Israele).

Bergamotto, finger lime, chinotto, cedro, yuzu…: quali prodotti agrumicoli più di nicchia troveranno maggiore mercato in futuro?

Quello degli agrumi è un mondo molto dinamico: noi abbiamo la fortuna di avere relazioni con i maggiori produttori dell’emisfero Sud e Nord. Lo scambio di know-how e informazioni va in questa direzione. Più che di nuovi ibridi c’è la riscoperta di qualcosa di nostrano, che appare al consumatore come naturale, come il cedro e bergamotto. C’è però un anche un filone dell’esotico che diventa nostrano, penso al pomelo, al kumquat. Referenze che noi offriamo per dare un pacchetto completo ai partner della grande distribuzione.

 

 

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