Milano pranza sempre più vegetariano

Immagine generata dall'Ai di Copilot
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Immagine generata dall’Ai di Copilot

Il pranzo in ufficio a Milano è più light. I colletti bianchi che ordinano online scelgono petto di pollo, fagiolini al vapore e riso bianco. La pasta resta un grande amore ma sono ben il 73% del campione sceglie alternative vegetariane. Lo rileva l’analisi di Planeat.eco, una startup meneghina che consegna pasti nelle aziende tra Milano, Monza e Pavia. “Il dato che il 73% delle scelte dei dipendenti si orienta verso piatti vegetariani -spiega Nicola Lamberti, fondatore di Planeat- conferma una crescente consapevolezza verso un’alimentazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente, un mutamento nelle abitudini alimentari “che incoraggia scelte più salutari e consapevoli”, conclude Lamberti.

Il campione preso in analisi

L’analisi è realizzata su circa quindicimila consegne effettuate su base mensile per pranzo in azienda ed evidenzia una generale inclinazione verso i piatti sani. Se è vero che una parte i milanesi resta legata alla tradizione, coloro che prediligono piatti vegetariani sono più di quelli che scelgono carne (il 20%) e pesce (7%, scelto come da tradizione prevalentemente il venerdì).

Primo o secondo non importa ma niente dolce

Immagine generata dall'Ai di Copilot
Immagine generata dall’Ai di Copilot

Dall’analisi dei dati emerge che in generale che i lavoratori di Milano, in pausa pranzo scelgono pressoché indifferentemente tra primi (23%) e secondi (25%), molti mangiano frutta e verdura (33%) ma sono meno coloro che optano per salumi e formaggi (4%) e dolci (2%).

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