Circa tre milioni di limoni venduti, 600mila retine, hanno finanziato otto borse di ricerca per un valore di 240mila euro. Sono i numeri positivi della sesta edizione dei Limoni per la ricerca, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi realizzato in partnership esclusiva con Citrus l’Orto Italiano che si è tenuta ad aprile.
I punti di vendita coinvolti cresciuti del 20%
I numeri confermano l’importante adesione dei consumatori e dei supermercati all’iniziativa. “È un progetto sempre più apprezzato. Lo dimostra la crescente partecipazione della grande distribuzione organizzata, sia come punti di vendita coinvolti (+20%), sia come numero di insegne, in tutte le regioni d’Italia -spiega Marianna Palella, ceo e founder di Citrus l’Orto Italiano-. Citrus ha aumentato gli investimenti per amplificarne la visibilità, con una strategia sia online che offline”.
“Potremo finanziare il lavoro di otto eccellenti ricercatori che sono impegnati a trovare soluzioni di cura. L’azienda italiana Citrus è un prezioso partner, che con grande dedizione durante questi anni ha creduto fortemente nell’importanza di sostenere la ricerca scientifica e la corretta divulgazione a beneficio tutti noi” afferma Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi. Le otto borse di ricerca saranno, in particolare, destinate a ricercatori che lavorano nell’ambito della nutrigenomica.
Oltre a SormaGroup per il packaging e Vignali Trasporti per la logistica, sono numerose le insegne che hanno aderito al progetto: Alì, Apulia distribuzione, Bennet, Commercianti Indipendenti Associati (CIA), Conad Adriatico, Conad Centro Nord, Conad Nord Ovest, Coop Alleanza 3.0, Coop.fi, Coop Liguria, Novacoop, Coop Reno, Unicoop Tirreno, Coop Trentino, DAO, Decò, Despar Eurospar Interspar, doc, Elite supermercati, Emi, Emisfero, Famila, Master Coop Alleanza 3.0, Lidl, Macai, MD, Mercatò, Migross, Sì con te supermercati, Sigma (Realco), Super Conveniente (Gruppo Arena), to.market, U2, U!, VG.