Cortilia in aiuto delle aziende impegnate sul territorio sui temi dell’ambiente e sostenibilità sociale danneggiate dalla pandemia. E lo fa con il lancio nel mese di novembre di due iniziative: Fianco a Fianco, progetto continuativo a sostegno dei produttori più colpiti; e la seconda edizione di Fair Friday, la risposta sostenibile al Black Friday, con una settimana di acquisti “equamente ribassati”.
Fianco a Fianco: un bollino sulla piattaforma e-commerce e sull’app invita gli utenti a scegliere piccole realtà che hanno come principali clienti ristoranti, bar e gastronomie
Fianco a Fianco è volta a sostenere quei produttori che hanno come principali clienti ristoranti, bar e gastronomie. Sull’e-commerce e sull’app di Cortilia vengono messi in risalto una selezione di prodotti tramite un bollino dedicato Fianco a Fianco con cui si invitano gli utenti a scegliere queste piccole realtà. “La vetrina permanente Fianco a Fianco ci consente di dare ulteriore visibilità ai produttori che ne hanno più bisogno, offrire loro un canale di vendita sempre attivo -dichiara Marco Porcaro, founder & Ceo di Cortilia-. Abbiamo inoltre deciso di ridurre i tempi di pagamento, cercando così di dare un ulteriore aiuto concreto”.
“Con l’iniziativa Fianco a Fianco Cortilia anticipa le tempistiche di pagamento dandoci un grande aiuto- afferma Giusy Moretti di Moretti Omero, una delle aziende coinvolte-: i nostri collaboratori continuano a lavorare in campagna e noi continuiamo a corrispondergli uno stipendio, nonostante il settore ristorazione sia bloccato. Questa collaborazione ci permette di diversificare i nostri canali di vendita. In Umbria siamo conosciuti come pionieri dell’agricoltura biologica grazie all’impegno di mio padre Omero: Cortilia ci dà l’opportunità di essere scoperti da tante famiglie in altre zone d’Italia” .
Fair Friday, a risposta equo-solidale al Back Friday: dal 23 al 29 novembre una settimana di acquisti “equamente ribassati”
Cortilia lancia, inoltre, la seconda edizione di Fair Friday, una settimana di acquisti “equamente ribassati”: convenienti per i clienti e sostenibili per i produttori. Dal 23 al 29 novembre gli utenti avranno la possibilità di acquistare una selezione di prodotti sostenibili, con uno sconto di prezzo a carico di Cortilia, contrassegnati con l’apposito bollino Fair Friday. Le realtà coinvolte sono impegnate in attività sociali, sostengono il territorio con pratiche agricole orientate al minor impatto ambientale e si impegnano nella difesa delle comunità e delle tradizioni locali.
“La ricorrenza del Black Friday è ormai diventata una consuetudine. Tuttavia, questa politica di prezzi al ribasso mette in seria difficoltà i piccoli produttori e commercianti, soprattutto di prodotti freschi, che si vedono costretti a uniformarsi al trend. Noi, che lavoriamo tutti i giorni accanto ad agricoltori, produttori e artigiani, abbiamo deciso di schierarci dalla loro parte” sottolinea Porcaro.
Tra i produttori supportati c’è Biomu, marchio della cooperativa agricola e sociale I Tesori della Terra, che da circa 35 anni si occupa di produzione e trasformazione di prodotti biologici di alta qualità, offrendo alle persone con difficoltà un’opportunità di entrare nel mondo del lavoro. “Quasi ci commuove sapere che realtà innovative come Cortilia lavorino con i nostri stessi principi e non si allineino semplicemente al consumo sfrenato e irrazionale del Black Friday” fa notare Silvano Brignone di Cooperativa I Tesori della Terra.
“Siamo da sempre attenti alla sostenibilità ambientale, adottando i metodi dell’agricoltura biologica: pensiamo che con l’iniziativa Fair Friday si possa dare giusto valore a tutte le parti della filiera agroalimentare, ponendo al centro del nostro operare la vera ricchezza: il rispetto per il lavoratore e l’ambiente” sottolinea Maria Luisa Terrenzio di PrimaBio, che ha scelto di certificarsi Caporalato Free.
Tra gli aderenti anche Franchetti, una delle prime aziende della Valtellina per la produzione di mele bio e riconosciuta dall’Inps membro della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. “Il nostro progetto di azienda vuole promuovere e sviluppare anche il ruolo sociale ed ecologico. Raramente questo viene riconosciuto da un mercato come quello dell’ortofrutta, che lavora al ribasso” rimarca Daniele Franchetti.