Una campagna positiva, quella del 2020-2021 per il melone, soprattutto retato. Prezzi in linea con il periodo, qualche difficoltà sul grado brix. Aumentano leggermente le produzioni in serra, stabili quelle in piena aria. Diminuiscono le importazioni e leggermente i volumi dell’export anche se cresce il valore.
I PREZZI (€/KG) DEL MELONE RETATO CAT. I ORIG. ITALIA NELLE ULTIME TRE CAMPAGNE
La campagna commerciale 2021 del prodotto nazionale è stata piuttosto positiva, soprattutto per quanto riguarda la produzione del melone retato. I prezzi sono stati generalmente in linea rispetto al periodo. Le elevate temperature hanno determinato alcune difficoltà nella maturazione dei frutti che in certi casi hanno fatto fatica a raggiungere livelli di concentrazione zuccherina elevati.
I PREZZI (€/KG) DEL MELONE RETATO CAT. I ORIG. ITALIA CONFRONTO FRA I CALIBRI NELLA CAMPAGNA 2021
Da segnalare un notevole differenziale di prezzo tra il prodotto a calibro 750-1000 gr con il calibro 1000-1250 gr nella prima parte della campagna, per poi assottigliarsi con il proseguo della produzione.
I PREZZI (€/KG) DEL MELONE LISCIO CAT. I ORIG. ITALIA NELLE ULTIME TRE CAMPAGNE
I PREZZI (€/KG) DEL MELONE CAT. I ORIG. ITALIA CONFRONTO FRA VARIETÀ NELLA CAMPAGNA 2021
PRODUZIONE (TONNELLATE) DEI MELONI IN SERRA
Secondo i dati rilevati dall’Istat, risulta una certa contrazione della produzione del melone in serra. Complessivamente la produzione si mantiene sostanzialmente stabile. Dai dati di Istat aggiornati al 2020, la produzione nel 2020 per il prodotto in serra è stata leggermente superiore rispetto al 2019.
PRODUZIONE E SUPERFICI (TONNELLATE) DEI MELONI IN PIENA ARIA
Per quanto riguarda la produzione in piena aria si registra una stabilità dal 2015, dove la Sicilia si attesta il 31% della produzione totale.
IL COMMERCIO ESTERO DEL MELONE NEL 2020 E CONFRONTO CON IL 2019
Nel periodo gennaio-dicembre del 2020, rispetto al periodo gennaio-dicembre del 2019, le importazioni sono calate soprattutto a causa dalla diminuzione degli arrivi dalla Spagna (-37%) e dai Paesi equatoriali escluso il Brasile (-4%). Le esportazioni sono leggermente diminuite in termini di tonnellate ma aumentate, seppur di poco, in termini di valore economico. In particolare, sono diminuite le spedizioni verso la Germania e la Svizzera, facendo registrare un saldo commerciale pari a -4.522 tonnellate e -1,3 milioni di euro.