Aumenta la spesa nei discount: +3,4% rispetto allo scorso anno, in netta controtendenza al calo fatto registrare nell’alimentare in tutte le forme distributive. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti nel commentare i dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel mese di settembre. A far scendere ulteriormente il valore degli acquisti, oltre alla scelta del punto vendita sono state le strategie di risparmio con quasi un italiano su tre (32%) che fa regolarmente scorta di cibo in offerta mentre la metà degli italiani (49,8 %) dichiara di fare sempre la lista scritta della spesa per non essere travolto dagli acquisti di impulso, secondo un’analisi Coldiretti/Censis.
Insieme ai discount aumentano anche gli utenti che acquistano food attraverso il web che sono ormai 8,1 milioni in Italia per un giro d’affari che supera i 132 milioni di euro. Un trend in costante ascesa, anche in prospettiva, se si considera che – sottolinea la Coldiretti – quasi un terzo del totale di chi sceglie la rete per comperare prodotti alimentari (2,4 milioni di persone) ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni.
In calo anche il fatturato dell’industria alimentare italiana che nel mese di settembre registra un decremento del 2,5%, per l’effetto congiunto di un rallentamento della crescita delle esportazioni e della riduzione degli acquisti interni che quasi una famiglia su tre ha dovuto tagliare (29%).