Federbio al Sana con convegni e incontri

Diversi interessanti workshop tematici al centro della presenza della Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica alla 31esima edizione

Maria Grazia Mammuccini, neo presidente di FederBio, sottolinea il momento chiave del bio, anche alla luce della nuova Politica agricola comune
Maria Grazia Mammuccini, neo presidente di FederBio

Diversi gli appuntamenti organizzati da FederBio per Sana 2019, dove sarà presente con un’area espositiva dedicata (Pad. 29 – stand F34/ G35).

Dalla nuova Pac alla corretta difesa da malattie e parassiti, alla rintracciabilità dei prodotti dell’agricoltura biologica

Sabato 7 settembre, dalle ore 10 alle 13.30, nella Sala Ronda del Centro Servizi, “Il ruolo dell’agricoltura biologica nella Politica agricola comune (Pac) post 2020”. Organizzato dalla Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura formata da Aiab, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Fondo Ambiente Italiano, FederBio, Isde Italia Medici per l’Ambiente, Lipu, Legambiente, ProNatura e WWF Italia.

Lunedì 9 settembre, dalle ore 10.30 alle 13.00, la Sala Allegretto del Centro Servizi di Sana ospiterà il Convegno dal titolo “Elenco mezzi tecnici per il biologico conformi allo standard Fibl”. L’incontro  farà chiarezza sull’uso  dei mezzi tecnici per la difesa contro malattieparassiti delle piante e dei fertilizzanti attraverso corretti schemi di certificazione. E la creazione di un elenco di mezzi tecnici gestito da un istituto autorevole. il Fibl (Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica) con il quale FederBio ha sottoscritto un accordo per la definizione dell’Italian Input List.

Lunedì 9 settembre, dalle ore 14.00 alle 16.00, “Applicazione di metodi innovativi per la rintracciabilità dei prodotti dell’agricoltura biologica”. L’evento si focalizzerà sul progetto Innovabio, coordinato dal Crea in collaborazione con FederBio e Fondazione Edmund Mach. Ha l’obiettivo di mettere a punto un sistema di analisi basato su nuovi “traccianti”, al fine di poter distinguere se le produzioni biologiche certificate sono state ottenute con l’impiego di concimi organici azotati (ammessi dal metodo biologico) o di sintesi.

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