Brio spinge sul prodotto biodinamico Demeter, sistema di certificazione cui ha scelto di aderire da oltre un decennio . “Nell’ultimo anno la nostra frutta e verdura certificata Demeter ha fatto registrare un aumento a doppia cifra e la domanda crescente arriva in particolare dai mercati esteri” fa sapere il responsabile commerciale Mauro Laghi.
Dai negozi specializzati l’offerta si sta estendendo anche alla gdo

La gamma ha raggiunto 15 referenze: arance, carote, cavolfiore, cavoli, ciliegie, clementine, fragole, kiwi, mele, mirtilli, pere, pesche, sedano, valeriana e zucchine: “Lavoriamo per allargare ancora sia la base dei produttori, sia le varietà e le quantità certificate Demeter disponibili. Registriamo l’attenzione maggiore in Germania, Scandinavia, Olanda e Belgio, dove il biodinamico è già entrato nella quotidianità dei consumatori, con una richiesta che, dai negozi specializzati, si sta progressivamente estendendo anche alla gdo”.
“Il 95% delle produzioni italiane biodinamiche vengono esportate in mercati di pregio del Centro-Nord Europa, di cui Germania, Olanda e Paesi scandinavi sono quelli maggiormente in crescita -conferma Antonino Anastasi, delegato ai rapporti con la gdo della Demeter Italia-. Il marchio Demeter e la sua storia risalgono al 1927. Grazie alle stringenti norme necessarie all’ottenimento della certificazione, rappresenta oggi in tutto il mondo la garanzia di prodotto alimentare con altissimi standard di qualità”.