Si è tenuta a Rimini dall’8 al 10 maggio Macfrut 2019 la fiera internazionale dell’ortofrutta italiana, un momento per fare il punto su innovazione, produzione interna, ma con lo sguardo puntato all’estero alla ricerca di nuovi mercati.
#FPMag ha seguito da vicino l’evento con uno speciale che potete leggere cliccando qui.
I numeri di Macfrut 2019
Presenti oltre 1.100 espositori, uno su quattro estero, con circa 50 Stati rappresentati, 1.500 buyer (grazie alla sinergia con Ice Agenzia), un centinaio di eventi e 11 settori espositivi. Non sono mancate novità nelle soluzioni espositive nella logistica, con soluzioni sempre più adeguate a rispondere al tema sempre più pressante della transizione dalla plastica monouso a materiali alternativi.
Dalla filiera all’export, alla ricerca di nuovi mercati
Attenzione alla filiera ma occhi puntati sull’export, che ha vissuto un anno in contrazione, ma che ha tutte le potenzialità per riprendersi visto il valore che il comparto riveste nel made in Italy agroalimentare circa 8,4 miliardi di euro, di cui 4,9 di fresco.
Simbolo della 36eisma edizione è stata la Mela Rossa Igp di Cuneo, uno dei prodotti di punta del Piemonte assieme alla Castagna e alla Nocciola. Ampio spazio all’Africa, con oltre 200 aziende provenienti da 14 Paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia con le rispettive delegazioni.