Compac, parte del gruppo TOMRA Food, lancia la piattaforma di calibratura e selezione per l’ortofrutta più avanzata del settore, TOMRA 5S Advanced, alzando ulteriormente il livello rappresentato fino ad ora da Multi Lane Sorter di Compac, modello di punta dell’impresa. È stata progettata per essere una selezionatrice avanzata con alti standard di igiene e sicurezza alimentare, sempre più esigenti, riducendo la contaminazione alimentare, e di efficienza produttiva. Una macchina che risponde ai maggiori requisiti di tracciabilità, grazie alle opzioni di condivisione delle informazioni sia tra i membri dell’azienda che con altre aziende della filiera, e di analisi predittiva, con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Perfetta per la selezione di un’ampia varietà di frutta, riduce il tempo di pulizia del 75 % rispetto alla precedente generazione di selezionatrici.
“È un po’ la Tesla dell’ortofrutta, una macchina avveniristica, ma a differenza delle auto di lusso ha un prezzo accessibile” afferma Roberto Ricci, regional director Europe, Middle East & North Africa di Compac.
Quali sono i tre principali plus di TOMRA 5S Advanced? Che cosa fa o garantisce in più rispetto agli standard di mercato?
Il progetto è un nuovo modello di calibratrice, ma a noi piace dire che è una piattaforma. È un modello modulare, che si può espandere, e studiato per durare almeno 10-15 anni. E i clienti potranno implementarla con le nuove funzionalità future. L’elemento chiave, il perno, è l’aspetto igienico, la sicurezza alimentare. La macchina è più facilmente pulibile e sanificabile grazie al fatto che i pezzi si smontano più velocemente. Un plus per i nostri clienti, perché le normative saranno sempre più stringenti in materia.
Secondo punto, smontando i pezzi più velocemente, aumenta la produttività. Gli interventi di manutenzione ordinaria e preventiva vengono attuati così in modo più efficace. Permettendo così di ridurre drasticamente i fermi macchina o le minori rese operative. Terzo punto, massima attenzione alla delicatezza per preservare la frutta nel miglior modo possibile: dall’ingresso nella macchina, ai rulli, al solenoide ,ai sistemi di scarico, al nastro di uscita finale.
Una macchina progettata per rispondere a maggiori i requisiti di sicurezza alimentare: un tema questo che la pandemia ha portato in grande evidenza, e che ha forse goduto di minore appeal comunicativo rispetto a quello sempre attuale della sostenibilità.
Tomra ha acquisito Compac nel 2017. E nel dna ha sempre avuto la sostenibilità. Non neghiamo però che questo progetto è stato spinto molto dai nostri clienti statunitensi, che hanno una sensibilità particolare sulla sicurezza (pensiamo ai casi avuti di Listeria o altro). Garantire la salubrità della frutta è fondamentale. Abbiamo cercato di creare una macchina a garanzia che tutto quello che passa è pulito, facile da mantenere, senza aumentare i costi. E che fa fare un passo avanti, guardando all’evoluzione delle normative future.
In che modo la macchina riesce a migliorare la tracciabilità e ridurre la contaminazione degli alimenti, sfruttando la tecnologia?
Compac da due o tre anni ha già lanciato la trasformazione digitale. Abbiamo un patrimonio di dati che incameriamo, ogni volta che un frutto passa attraverso un nostro impianto sotto le nostre telecamere e sensori. I dati raccolti grazie ai nostri software sono messi a disposizione dei nostri clienti. Si crea una sinergia.
Si possono così avere informazioni anche sulle caratteristiche interne del frutto e avere tracciabilità fino al punto di vendita finale. O fare comparazioni di annate differenti. Altra cosa importante è il progetto Tomra Insight. I dati di lavorazione trattati dalla macchina vanno nel Cloud e i clienti possono averli in tempo reale anche su un Ipad o smartphone. La calibratrice non è solo una macchina che processa frutta: è molto di più.
Per quali tipologie di prodotti ortofrutticoli è più indicata?
Si adatta a frutti di forma sub-sferica, visto che li tratta tramite rulli di gomma: da un diametro minimo di 35 mm a un massimo di 120-150. Soprattutto sei tipi di frutta, mele, kiwi, frutta con nocciolo (Drupacee come pesche, albicocche, nettarine, susine), agrumi, pomodoro e avocado. Questi rappresentano l’80-90% della nostra produzione.
Tempi di pulizia del 75% rispetto alla selezionatrice della generazione precedente: ci sono vantaggi anche sul fronte della comodità.
Abbiamo progettato una macchina facilmente accessibile, pulibile e sanificabile; una macchina che evita tutto quello che fa perdere tempo: molti pezzi sono a incastro, facilmente rimpiazzabili. Posso, per esempio, realizzare kit ad hoc per un cliente che vuole produrre a residuo zero. Il 75% di risparmio di tempo è un numero enorme. A noi piacerebbe avere una conversazione approfondita con i nostri clienti e spiegare quanto c’è da guadagnare in piccoli gesti.