Un abbattimento del 40% dei costi logistici nel trasporto dei broccoli freschi e altri ortaggi, tradizionalmente spediti in ghiaccio, grazie a una tecnologia innovativa. È quanto promette StePac, azienda israeliana con il packaging brevettato Xtend Iceless.
Un imballaggio innovativo che aumenta la sicurezza alimentare, applicabile a broccoli e altri prodotti ortofrutticoli freschi
La tecnologia innovativa è basata su confezionamenti ad atmosfera modificata e umidità controllata, che eliminano la necessità di confezioni di ghiaccio. In alcuni Paesi i broccoli e altri prodotti ortofrutticoli freschi sono in genere imballati in cartoni pallettizzati cerati (non riciclabili). All’arrivo al punto di consegna viene aggiunto del ghiaccio per mantenere il prodotto fresco durante lo stoccaggio e la spedizione. Tuttavia i problemi di scioglimento favoriscono la crescita di patogeni.
“Abbiamo sviluppato una soluzione che consente ai broccoli di essere imballati sul campo nell’imballaggio sigillato packaging Xtend e quindi raffreddati con aria forzata e/o vuoto – spiega Gary Ward, Ph.D., business development manager per StePac –. Xtend Iceless offre un mezzo eco-friendly per trasportare prodotti freschi, eliminando completamente la necessità di ghiaccio. Inoltre è completamente riciclabile”.
La ricerca ha dimostrato la capacità della confezione di Xtend Iceless di rallentare significativamente la crescita dei microrganismi sui broccoli, attenuando efficacemente il deterioramento dei prodotti e riducendo il rischio di malattie trasmesse dagli alimenti, come quelle veicolate dall’ E. Coli.
Un pack riciclabile che fa risparmiare il 40% dei costi logistici
I risparmi sui costi di imballaggio e sulle spese di trasporto arrivano fino al 40%. Un allarmante 40-50% del cibo viene perso a causa del deterioramento durante il trasporto. Il packaging di Xtend Iceless consente di confezionare il 33% in più di broccoli nello stesso spazio contenitore, con una riduzione del 30% del peso lordo. Ciò si traduce in costi logistici inferiori del 40% e una riduzione dell’impronta di carbonio.