Ortofrutta sempre più alleata della salute in chiave preventiva. Nasce in Italia EsperiVit Q 100, un integratore alimentare a base di esperidina e quercetina, due flavonoidi con azione antivirale, di cui sono ricchi, in particolare, agrumi e cipolla.
La nutraceutica spinge a valorizzare anche i sottoprodotti delle filiere
“Una compressa orosolubile contiene due importanti flavonoidi naturali, esperidina (100 mg) e quercetina (100 mg), insieme a vitamina C (50 mg) -scrive il ricercatore Paolo Bellavite sulla sua pagina Facebook, autore di uno studio sui benefici dell’esperidina contenuti negli agrumi-. L’esperidina contenuta in una compressa corrisponde alla quantità contenuta in circa mezzo chilo di agrumi, mentre la quercetina a circa 300 grammi di cipolla rossa. Diversi studi documentano come i flavonoidi diminuiscano le citochine infiammatorie. La vitamina C è aggiunta sia per supportare il sistema immunitario in condizioni di aumentato fabbisogno, sia per ‘proteggere’ i due flavonoidi nella conservazione e nella digestione.
Studi di simulazione molecolare e qualche prova di laboratorio –sottolinea- hanno identificato l’esperidina e la quercetina come candidate per inibire il legame del coronavirus ai recettori cellulari ACE2 e bloccare la proteasi, maggiore responsabile della replicazione virale, confermando le capacità antivirali già segnalate in precedenza con il virus SARS, quello dell’influenza e dell’herpes simplex”.
La funzione della quercetina, che è presenta anche nel radicchio e in altri vegetali, come inibitore del Sars-Cov-2, è suffragrata anche da studi di laboratorio del Cnr. La nutraceutica sta cambiando gli scenari e si sta affermando come ambito che interessa il mondo agricolo, spesso legandosi anche alla valorizzazione da sottoprodotti di filiera.