Francesco Pugliese (Conad), eCommerce Food al 5% entro 3-5 anni

La prossimità come elemento distintivo del punto di vendita. Ma sull'eCommerce frena: l'Italia non è come Milano

Ospite di #markuptalk, un evento online in collaborazione tra Mark Up e Bain & Co, Francesco Pugliese, Ad di Conad, ha parlato di ciò che ha caratterizzato la gdo nell’emergenza Coronavirus con uno sguardo a quello che si ci aspetta nel post.

“Per noi di Conad la prossimità è da sempre un elemento distintivo delle nostre formule di vendita, che non ha un’unica definizione, ma deve essere declinata in termini di servizi in funzione del territorio e delle caratteristiche della clientela. E il nostro sistema basato sui soci imprenditori ci garantisce questa flessibilità. Una flessibilità che deve tenere conto che un negozio con una stessa metratura svolge un ruolo diverso a secondo che sia in una grande città o in centri più piccoli (anche se a Milano la prossimità arriva fino a 2.000 mq): nei centri urbani, servizio significa freschi e freschissimi, piatti pronti e gastronomia, mentre sotto i 5.000 abitanti, il negozio di 600 mq è un piccolo super che deve avere meno piatti pronti, ma un assortimento completo fino all’extralimentare”.

 

Il ruolo dell’eCommerce food, peserà il 5% tra 3-5 anni

“Deve anche essere chiaro che per garantire un livello di servizio differenziato serve una struttura dei costi coerente, con un modello di logistica, che deve essere e compatibile. In questo senso, l’eCommerce, inteso come servizio ulteriore, non può che essere a pagamento. Certo crescerà, ma l’Italia non è Milano e c’è chi continuerà a preferire di comprare il cibo, soprattutto i freschi, ortofrutta in primis, in negozio. Sono convinto, comunque, che le vendite online food arriveranno a una quota del 5% nell’arco di 3-5 anni”.

 

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