MelaPiù, il marchio della mela Fuji coltivata nella pianura dell’Emilia Romagna, ritornerà a breve negli stand di grossisti e distributori e sugli scaffali della Gdo. Le mele del nuovo raccolto proveniente dalle provincie di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna si possono acquistare già dall’ultimo weekend di settembre.
La produzione del 2018 di Fuji, la quarta varietà più coltivata in Italia, sarà di poco superiore a quella della campagna dello scorso anno. “L’andamento climatico di quasi tutto il mese di settembre – precisa Gianmauro Bergamini, residente del Consorzio MelaPiù di Ferrara -, con temperature alte sia di giorno che di notte e quindi con scarsa escursione termica, non ha consentito a tutta la produzione di raggiungere una colorazione ottimale. Da qualche giorno, grazie a temperature più rigide soprattutto di notte, si sta raggiungendo una buona maturazione e colorazione dei frutti, per questo siamo fiduciosi in un prosieguo eccellente della raccolta, che entrerà nel pieno proprio nei prossimi giorni”.
“Quest’anno – prosegue il presidente del Consorzio – stimiamo una produzione pari a 18mila -20mila tonnellate, con circa 8-10% in più rispetto al 2017, su un catasto pari a circa 520 ettari, compresi anche i nuovi impianti”.
La valutazione del raccolto 2018
Le Fuji MelaPiù si presentano di calibro discreto (buona percentuale di 80+), dato più o meno analogo a quello delle ultime annate. Qualità organolettica ugualmente eccellente, grazie alle temperature elevate estive (che hanno aumentato zuccheri e dolcezza del frutto).
La raccolta della Fuji MelaPiù durerà circa 2-3 settimane. Il prodotto verrà distribuito per il 90% sul mercato interno (60% Gdo, 40% grossisti), con una presenza maggiore nel Nord-Est, nelle città più importanti del Nord, nel Centro Sud e in Sardegna.