Approvato il protocollo che permette nuovamente, dalla prossima stagione, alle aziende e ai frutteti italiani approvati, di esportare in Brasile le susine di entrambe le varietà (Prunus domestica e Prunus salicina). Lo annuncia con soddisfazione Cso Italy, che con il suo ufficio relazioni internazionali ha dato un contributo decisivo alla felice conclusione del protocollo, partecipando attivamente a tutte le fasi dell’iter, compresa la decisiva visita ispettiva.
Le imprese visitate: Kiwi Uno, Sanifrutta, Agrintesa, Granfrutta Zani e Op Kiwisole
I due ispettori brasiliani hanno avuto la possibilità di vedere la grande professionalità delle imprese visitate, degli operatori e dei Servizi fitosanitari regionali, sia nei frutteti sia negli stabilimenti, nel mettere in atto, con il coordinamento del ministero dell’Agricoltura italiano, anche le misure specifiche che garantiscono l’assenza dell’organismo Lobesia botrana, considerato nocivo in Brasile.
“Già alla fine della visita -commenta Simona Rubbi, responsabile delle pratiche relative ai dossier internazionali di Cso Italy – gli ispettori si erano espressi in maniera molto favorevole con l’intenzione di riaprire i flussi commerciali dalla prossima campagna commerciale e hanno mantenuto la parola”.
“Un grazie particolare -sottolinea il presidente di Cso Italy Paolo Bruni– va alle aziende Kiwi Uno, Sanifrutta, Agrintesa, Granfrutta Zani e OP Kiwisole e agli ispettori dei Servizi fitosanitari delle Regioni Emilia Romagna e Piemonte, nonché ai responsabili tecnici di tutte le aziende socie Cso Italy”.