Andrea Passanisi, alla guida di Sicilia Avocado, guarda alla nuova campagna con soddisfazione: i numeri sono crescita. Il brand raccoglie diverse aziende produttrici di avocado alle pendici dell’Etna, su circa 100 ettari, dove si sono trovate le condizioni pedologiche ideali. Numeri positivi anche per il marchio Etna Mango. “Un prodotto sensazionale. I commercianti sono entusiasti per la mancanza di fibre, profumo, aspetto, omogeneità della colorazione, dolcezza. A breve avremo il mango bio, un’esclusiva a livello nazionale”.
Come si presenta quest’anno la campagna di produzione del mango?
Sul mango molto bene. Non ci siamo trovati bene con il Kensington Pride, un prodotto che prende colore con difficoltà, molto fibroso e Brix bassi, abbiamo allora ristretto il cerchio su cultivar innovative molto apprezzate, Glenn, Irwin, Kent e Keitt. A breve avremo il prodotto bio, un’esclusiva a livello nazionale, seguendo la filosofia del brand di qualità: la varietà Kent verrà raccolta tra qualche settimana e Keitt a metà fine ottobre.
Sul bio sta crescendo la maturità del cliente. Con questa campagna stiamo facendo molto Nord Italia (il prodotto non è però ancora in Gdo) ma anche estero, Svizzera, Francia. E molto e-commerce. I volumi sono superiori rispetto allo scorso anno, abbiamo superato i centomila chili. Andrà avanti fino a fine dicembre. Abbiamo una media di 17,5 gradi Brix sul Glenn alla raccolta! Il nostro mango ha una qualità sensazionale: i commercianti sono entusiasti per la mancanza di fibre, profumo, aspetto, omogeneità della colorazione, dolcezza.
Veniamo all’avocado.
Annata straordinaria, ancora più dello scorso anno. Abbiamo aumentato le superfici del 20% ma sono cresciuti i quantitativi di tutte le varietà. Abbiamo puntato sul nostro delizioso Hass, che è la punta di diamante. Continueremo la distribuzione sulla Gdo nazionale. Per l’export, con la Svizzera, Francia. Ed e-commerce: in lockdown a maggio, in un solo giorno, abbiamo avuto oltre 80 mila ingressi. Va tantissimo anche il bio che arriverà in gdo a fine ottobre-inizio novembre. Abbiamo anche il ready to eat a nostro marchio, che verrà proposto anche quest’anno: un prodotto raccolto 24 ore prima. Credo molto all’avocado anche per gli aspetti nutraceutici. E abbiamo un progetto su questo.
Sta riscuotendo sempre più consensi anche il passion fruit.
La campagna è andata fortissimo. Cominciata a luglio è terminata un paio di settimane fa: abbiamo lavorato con i supermercati del Centro e Nord Italia. Lo produciamo sia sfuso, sia in vaschette clamshell e clip a 200 grammi. Su migliaia di chili alla settimana abbiamo avuto contestazioni solo su 15 vaschette.
Il canale che avete aperto con la Cina proseguirà?
Spero che prosegui, è ancora un punto interrogativo. Abbiamo aperto nuovi canali con la Repubblica Ceca e Olanda. Questo grazie a Macfrut Digital cui abbiamo partecipato. Il progetto è stato eccezionale, faccio i complimenti. Noi stiamo puntando all’ampliamento dell’e-commerce portandolo dal 40 al 60% del nostro fatturato. I clienti sono soddisfatti anche del servizio.
