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Le novità dal brand che punta sul made in Italy e aggrega sei aziende dell'ortofrutta italiana a fare rete e portare distintività a scaffale

Per la campagna 2021-2022 le previsioni sono di circa 45-48mila tonnellate a fronte delle 136mila della scorsa annata. Meteo e attacchi parassitari

Thomas Drahorad, che con la sua società NCX, cura un Osservatorio sui piccoli frutti per la gdo, spiega come sta cambiando il mercato e su quali fattori puntare per farlo crescere

Quest’anno la raccolta sarà di 500  tonnellate: un prodotto fuori suolo e certificato residuo zero e nichel free, fa sapere Massimo Longo, presidente del Consorzio. “E a novembre lanciamo anche la curcuma”

Finish e Future Food Institute hanno coinvolto lo chef Giuseppe Raciti, executive del Country Boutique Hotel Zash di Riposto, nel Catanese

Il brand si basa su un contratto di rete che associa circa 400 aziende, Op e cooperative nazionali. Prodotti tracciati, made in Italy e distintivi, per dare valore aggiunto a produzione e distribuzione con cui avere un rapporto diretto, come spiega il presidente Marco Bellucci

Il marchio Lombardia Gerunda riunisce una ventina di aziende agricole e guarda al futuro con grande ambizione di crescita, come spiega Gianluigi Cugini, direttore generale di Cedior, azienda che con oltre 70 anni di esperienza nel settore garantisce, seleziona, confeziona e distribuisce i migliori prodotti ortofrutticoli

Ma i numeri sono ancora distanti dai consumi dei Paesi del Nord e degli Usa. Il Progetto europeo  Fruvenh sviluppato dal Gruppo Aop Vi.Va  punta a far conoscere le loro qualità salutistiche

Grazie alla riduzione delle importazioni dalla Spagna, l’andamento dei prezzi dell’ultima campagna ha registrato quotazioni più elevate fino a marzo rispetto al biennio precedente. Per poi tornare a maggio su livelli medi. La produzione nazionale negli ultimi cinque anni ha avuto un calo a due cifre e il saldo commerciale rimane negativo

La più grande serra idroponica d’Italia, neo vincitrice di un premio sulla sostenibilità, punta ad arrivare a 300 ettari in dieci anni ed è oggi fornitrice di oltre una ventina di catene della gdo. Ma guarda anche all’estero, come racconta il founder e ad Luigi Galimberti

Dal primo bilancio di sostenibilità al packaging compostabile, alla smart agricolture: il ceo Riccardo Calcagni racconta i piani del Gruppo che ogni anno lancia 150 nuovi prodotti

A luglio arriveranno nella grande distribuzione 50 tonnellate di susina Ramassin, un presidio Slow Food, grazie all’accordo con il Consorzio del Monviso-Valle Bronda, come racconta il direttore di Joinfruit, Bruno Sacchi. Dalla Mela Rossa Cuneo Igp al Nashi, al Limone Igp di Rocca Imperiale: continua l’azione di valorizzazione delle specificità