La selezione delle Carote Igp di Ispica passa per la piattaforma digitale Tomra Insight. La testimonianza di Pef, una delle prime aziende in Italia nel settore, che ha recentemente acquistato due selezionatrici.
Incrementata la produzione a oltre 10 T/h di prodotto per linea
“La macchina è compatta, performante, semplice. Ce ne serviva una veloce che togliesse bene lo scarto -fa sapere il presidente di Pef Massimo Pavan che è anche presidente del Consorzio della carota novella di Ispica Igp-. In seguito all’introduzione delle due selezionatrici Tomra, posizionate dopo il lavaggio e i levapezzi meccanici, la qualità della selezione è migliore e continuativa e la manodopera addetta al controllo manuale è stata ridotta del 50%. Si fa fatica a trovare manodopera perché si tratta di un lavoro stagionale. Per questo l’automatizzazione è una necessità”.
“La necessità del cliente era di incrementare la produzione a oltre 10 T/h di prodotto per linea (su 2 linee, per un totale di oltre 20 T/h) e ridurre così i tempi di lavorazione, rimuovere corpi estranei, standardizzare la qualità, ridurre la selezione manuale e ottenere statistiche relative alle differenti partite e del prodotto finale” sottolinea Dario Cotena di Tomra Food.
La macchina è stata settata per fare due tipologie di scarto: il primo (carote biforcute o pezzi piccoli) va agli animali; il secondo al settore agroalimentare che lo usa come ingrediente per minestroni, passati e prodotti a base di carote: “La qualità della seconda scelta è aumentata tantissimo rispetto alla selezione manuale” afferma Pavan.
Fiore all’occhiello delle nuove selezionatrici, la piattaforma Tomra Insight: “La piattaforma ti dà una buona idea sulla tipologia di scarto: carote rotte, marce, sformate; ti dice quanti quintali hai lavorato, se la macchina è alimentata. Essere seguiti dagli esperti a distanza è poi un valore aggiunto enorme. Non si è lasciati soli”.
Lavorati 250mila quintali di prodotto l’anno
Fondata nel 1980 dalle famiglie Peviani e Pavan, Pef tratta la carota nella sua filiera completa: dalla semina (grazie a due imprese agricole di proprietà) al confezionamento. Due gli stabilimenti italiani: a Chioggia, in Veneto, e a Ispica, nella punta più meridionale della Sicilia orientale, che ha recentemente acquistato le due selezionatrici Tomra. L’azienda lavora circa 250mila quintali di prodotto ogni anno (a pieno ritmo da febbraio a giugno), sia per i clienti del prodotto fresco, sia per i co-packer; il periodo estivo è dedicato in particolare all’export, cui viene destinato il 50% della produzione di carote fresche.