L’insegna, ben radicata in Sardegna e socia Coralis, prosegue il suo sviluppo sul territorio, come raccontato in questo articolo su Gdoweek, e la conquista di nuove aree nel sud della regione anche grazie al progetto di franchising. Tra i suoi driver, il rispetto per l’ambiente e il risparmio energetico, così come la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche del luogo e di conseguenza i localismi.
Il reparto ortofrutta
Negli store della rete il reparto ortofrutta è sempre posto ad apertura del percorso di vendita. “La frutta è sempre in prima linea -spiega il category Cristian Vargiolu- mentre la verdura la troviamo nella parte posteriore rispetto all’esposizione. Nel frigo a parete nei due ripiani più bassi troviamo la verdura da cuocere come cavoli, zucchine, melanzane, mentre nei ripiani superiori sono esposti i prodotti di IV gamma. Inoltre, nei cassetti bassi sotto la frutta ci sono le bustine pronte di legumi sfusi“.
I prodotti in offerta sono sparsi per tutto il reparto a seconda della loro categoria merceologica. “In alcuni casi -aggiunge Vargiolu- gli è stato dedicato il doppio dello spazio rispetto a quello che solitamente gli viene riservato”. La stagionalità viene valorizzata con esposizioni fuori banco rese scenografiche da alcuni accorgimenti, come nel caso delle zucche per le quali è stata studiata un’esposizione anche all’esterno del punto di vendita con apposita locandina.
L’offerta
L’assortimento comprende 25 referenze di frutta e 38 di verdura a cui si aggiungono circa 15 item dedicate alle vaschette per basilico, rucola e vari tipi di pomodorini. L’assortimento di IV gamma comprende sei referenze tutte della Bonduelle, e non è presente il prodotto a marchio. Ampio spazio al brand Bonduelle con vari prodotti: ruccola, voglia di iceberg, armonia insalatine, mista classica, voglia di carote, CDI squisita, quest’ultima è la referenza più venduta.
“Mettiamo in promo sistematicamente a rotazione le referenze più performanti” conclude il category. In assortimento inoltre non è presente la V gamma.
