Nuova disposizione e rinnovata enfasi ai messaggi al consumatore per dare maggiore risalto alla freschezza dei prodotti esposti. Conad ha attivato un progetto di rilancio del reparto ortofrutta che le varie cooperative stanno modulando negli store della propria rete. L’obiettivo di questa operazione è di evidenziare i punti di forza della frutta e verdura Conad: ossia italianità, rispetto della stagionalità, appartenenza al territorio, filiera controllata Conad Percorso Qualità. La disposizione dell’area dedicata a frutta e verdura ha l’obiettivo di agevolare l’acquisto, renderlo piacevole, grazie al raggruppamento di tipologie di prodotto affini e quindi più semplici da trovare a scaffale.
“A luglio 2020 Conad ha dato il via a un progetto di rilancio del reparto ortofrutta finalizzato a migliorarne le performance in termini di penetrazione e di incidenza sul giro d’affari. Un progetto tuttora in fase di sviluppo, che coinvolge tutti i livelli del sistema (cooperativa – socio – consorzio), con un lavoro interdisciplinare e un approccio sistemico al reparto stesso. Il tutto nasce dall’esigenza di dare una risposta più puntuale alle nuove richieste del cliente in termini di soddisfazione” afferma Daniele Furlani, direttore acquisti freschissimi di Conad.
Come viene modulata oggi la comunicazione?
“Per la comunicazione in reparto, è emersa la necessità di illustrare “in store” le
caratteristiche dei brand, inclusi quelli territoriali e locali, che valorizzano il lavoro di ricerca fatto dalle cooperative Conad. Inoltre, nell’ottica di comunicare di più e meglio il reparto ortofrutta, abbiamo scelto di far partire molti spot Conad da un’ambientazione iniziale fra i banchi di frutta e verdura”.
Quali le novità in termini di offerta?
“A livello di assortimento, Conad sta puntando su politiche di differenziazione offrendo profondità molto segmentate che coprono le diverse aspettative del cliente, dal marchio Conad Percorso Qualità per i prodotti a filiera controllata e certificata, a Sapori&Dintorni che valorizza le tipicità, al nuovo Sapori&Idee dedicato alle esperienze gourmet e a prodotti di eccellenza, a Verso Natura per il bio, oltre ai marchi locali del territorio. Quanto si vede in punto di vendita è solo la punta dell’iceberg di un lavoro che riguarda molteplici ambiti: siamo partiti dall’area acquisti e logistica, con l’obiettivo di avere una migliore pianificazione dei volumi e una maggiore razionalizzazione dei processi, per arrivare poi all’area marketing e comunicazione per avere maggiore evidenza dei cambiamenti in atto, arrivando ad avere impatti sulla rete di vendita con una sorta di “carta d’identità” del reparto ortofrutta, con interventi sul personale ortofrutta e attività di formazione sul campo specifiche”.
A che punto è questo progetto?
“Conclusa la fase pilota “light” è iniziato il “roll out” sugli altri punti di vendita, ora stiamo
organizzando dei test pilota di fase due in cui poter fare interventi più impattanti, inclusa la
ridefinizione degli spazi dedicati al reparto ortofrutta: per questi è necessario lavorare su punti di vendita nuovi o in ristrutturazione. Stiamo aspettando i risultati per poter riverificare la rotta intrapresa. Abbiamo dalla nostra il vantaggio di avere oltre il 40% di prodotti ortofrutticoli con filiera controllata a marchio Conad, con tutto ciò che ne consegue in termini di sostenibilità, qualità e controlli”.