La vera stagione degli easy peeler comincia a gennaio. Sembra un paradosso, ma è l’effetto dell’innovazione varietale. Alfiere della rivoluzione è l’Op Armonia, sede a Battipaglia (Sa), che associa 80 agricoltori dislocati nel Centro-Sud d’Italia, per un totale di 1500 ettari di coltivazioni. Ci racconta l’attuale e prossima campagna l’ad Marco Eleuteri.
Come si presenta la campagna delle clementine per la Op Armonia?
È iniziata ai primi di ottobre, dovuta agli autunni sempre più miti che stanno producendo anticipi su tutte le varietà: extra precoci, comuni, tardive, anche di mandarini. Questo ha comportato calibri medi, inferiori alla norma, anche per il clima siccitoso. Qualitativamente la produzione è però elevata: siamo in commercializzazione con la clementina Comune, e questo agevola i consumi. Sui volumi ci attendiamo una seconda campagna dopo Natale importante e lo sarà sempre di più: le innovazioni della Op Armonia hanno riguardato soprattutto le varietà tardive, Perrina in primis, mandarini Tang Gold che matura a febbraio. I prossimi investimenti saranno sul Kino, un mandarino molto tardivo, che allungherà ancora di più la campagna, maturando dopo Tang Gold. Con Perrina, Tang Gold e Kino la seconda parte sarà probabilmente più importante della prima.
Quando ci sarà la produzione di Kino?
È un’assoluta novità, non è ancora in produzione in alcun Paese, neanche in Spagna. Il detentore della varietà è Eurosemillas, la stessa di Tang Gold, con cui abbiamo già fatto un accordo per 50 ettari. Non abbiamo l’esclusiva: siamo uno dei 3-5 gruppi italiani con cui Eurosemillas sta chiudendo gli accordi per la distribuzione in Italia.
Quando arriverà sul mercato?
I primi ettari li piantiamo a febbraio, ci vorranno almeno tre anni. Si presenta estremamente dolce: è il mandarino più dolce con il grado brix che arriva a 15-16 gradi. Di origine pakistana, è abituato a resistere a temperature elevate. Dieci anni fa per gli easy peeler la campagna durava tre mesi, oggi ci si appresta a superare gli otto mesi.
Com’è il cronoprogramma della Perrina? Quanti ettari e volumi quest’anno?
Ci attendiamo una produzione di 4mila quintali, che cresceranno nei prossimi anni. Abbiamo 20 ettari di produzione e contiamo di arrivare in un paio d’anni a 50 ettari coinvolgendo i soci dell’Op. Stiamo cercando in questa fase di diffonderla tra gli associati. C’è molto interesse, abbiamo già fatto un Open Field per insegnare la produzione, ne faremo un’altra a dicembre per mostrare come si presenta il prodotto.
Contiamo di cominciare la raccolta poco prima di Natale per andare sul mercato con un frutto fresco con ottimo equilibrio tra acidità e zucchero. In futuro il prodotto si presta anche ad affrontare l’export, essendo la clementina italiana più tardiva. Al momento l’obiettivo è rispondere alla carenza nazionale. Contiamo di commercializzare per tutto gennaio. Dipende dalla domanda: se, come sembra, quest’anno sarà molto alta, non arriveremo però oltre la metà del mese.
Ci sono progetti di comunicazione con qualche insegna sulla Perrina?
Non abbiamo fatto attività promozionale perché non abbiamo ancora numeri sufficienti. Notiamo però grandissimo interesse dalle insegne cui abbiamo mostrato il prodotto. A pieno regime la commercializzazione potrebbe arrivare ai primi di febbraio per dare il cambio al Tang Gold. Il Kino inizia a maturare quando finisce quest’ultimo, a marzo, e arriva fino a maggio. Nel 2023 abbiamo realizzato investimenti in celle frigorifere di ultima generazione per oltre 4 milioni di euro: il 50-60% dell’energia arriva da pannelli fotovoltaici. Questo ci consentirà di migliorare sensibilmente la conservazione degli agrumi. Oggi già arriviamo fino a metà aprile con Tang Gold: con Kino potremo arrivare fino all’inizio della frutta estiva.
Come si strutturerà la campagna europea Enjoy Dolce Frutta?
Faremo campagne di promozioni anche sul punto di vendita, con test degustazione. Stiamo coinvolgendo al momento un paio di insegne nel Centro Nord, Toscana e Veneto. È un progetto triennale: anche la partecipazione fieristica avrà uno spazio dedicato.
