Sempre più stretti i rapporti tra Italia e Azerbaijan (Paese attualmente nostro primo fornitore di petrolio che ospiterà la COP29) alla costante ricerca di tecnologie per l’innovazione produttiva. Una nuova missione per Macfrut 2024 ha visto la partecipazione di una ventina di aziende tra italiane e azerbaijane, insieme all’Università di Bologna e all’Università di Ada.
Interessi reciproci
La missione ha visto, tra l’altro, la visita a due aziende del comparto ortofrutticolo azerbaijano. Per Macfrut era presente (con altri colleghi) Chiara Campanini dell’ufficio estero; per l’Ateneo Bolognese Matteo Vittuari, direttore della Scuola di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Ada e docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari all’Università di Bologna.
“Nella prossima edizione di Macfrut l’Azerbaijan sarà presente con una delegazione di una decina di imprese in visita nel corso della tre giorni fieristica -spiega Chiara Campanini di Macfrut-. Contestualmente saranno presenti, in qualità di espositori, anche un nutrito gruppo di imprese in collaborazione con Azpromo, l’ente di promozione delle esportazioni azere”.