Interpoma Tours, 9 visite per vedere le innovazioni nella melicoltura

Gli appuntamenti si svolgeranno dal 21 al 3 novembre 2024 presso aziende del Trentino-Alto Adige

Un Interpoma Tour delle precedenti edizioni
Un Interpoma Tour delle scorse edizioni

È online il programma degli Interpoma Tours, le visite guidate presso realtà melicole del territorio che Fiera Bolzano organizza nei tre giorni di Interpomam dal 21 al 23 novembre 2024. Nove appuntamenti caratterizzano il calendario dei tour (in lingua inglese) e saranno distribuiti nelle tre giornate: tre nella giornata di giovedì 21 novembre, cinque venerdì 22 novembre e uno sabato 23 novembre.

“L’obiettivo -spiega Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano- è far toccare con mano ai nostri visitatori le grandi innovazioni introdotte recentemente nel settore, mostrando alcuni tra i più innovativi sistemi di coltivazione e lavorazione”.

Don’t panic…it’s organic! Produzione e strategie nel mercato biologico

Questo tour prevede una visita presso l’azienda biologica Franz Ladurner a Naturno e al Centro di confezionamento  bio della cooperativa frutticola Juval di Castelbello (Val Venosta). La posizione del maso di Franz Ladurner è ideale per la coltivazione biologica. La Juval è una delle sette cooperative frutticole della Val Venosta, riunite sotto l’ombrello di Vip, e lavora l’intera produzione biologica della Val Venosta.

Verso il meleto del futuro: ricerca e sviluppo sul melo al centro di sperimentazione Laimburg

Attraverso la visita ai campi sperimentali e al Laimburg Integrated Digital Orchard (Lido), con impianto di applicazione stazionaria, verranno presentate le ultime novità nelle attività di sperimentazione dei sistemi di allevamento. La visita al magazzino sperimentale, invece, permetterà di conoscere lo stato della ricerca nell’ambito della frigoconservazione e della biologia del post-raccolta.

Il futuro è oggi: alta tecnologia e nuove visioni per la coltivazione

Questo tour farà una prima tappa presso l’azienda frutticola di Manfred Ladurner e della sua famiglia a Coldrano, che condividerà un esempio di sperimentazione varietale. Si proseguirà poi alla cooperativa Texel (Vip) a Naturno, altra realtà tecnicamente all’avanguardia. Già dal 2013 dispone di un magazzino automatico, che rende disponibili in qualsiasi momento tutte le varietà stoccate – ordinate per colore e dimensione – tramite un sistema computerizzato.

Parola d’ordine innovazione: sperimentazione varietale e distillazione dell’apple gin

Il tour si svolgerà presso la Fuji Società Agricola a Laives, un’azienda frutticola innovativa e aperta alla sperimentazione, che si contraddistingue per l’ampio assortimento varietale. Si proseguirà poi con una visita con degustazione presso le Distillerie Roner a Termeno, dove sarà mostrato come viene distillato il Kiku Apple Gin, un London Dry Apple Gin prodotto artigianalmente con le mele Kiku.

Le mele sul territorio. Dal produttore alla Cooperativa

La prima delle due tappe sarà al Grufrut Group, a Bronzolo, una delle undici cooperative del Consorzio Vog. Fondata nel 1968, conta oggi circa 600 associati, per un totale di circa 1.500 ettari in un’area che si estende tra Bolzano e Salorno. Ci si sposterà poi all’azienda frutticola integrata Klaus Pfeifer a Laives. Klaus lavora intensamente da cinque anni con i sistemi di formazione multiasse e coltiva le varietà Gala, Kanzi, Granny Smith, Giga e Pink Lady.

Micro e macro. Due modelli di gestione familiare a confronto

Si partirà con l’azienda frutticola integrata Michael Komiss a Bolzano dove, oltre a diverse varietà di melo coltivate secondo il protocollo della produzione integrata, si effettua anche la vendita diretta di chips di mela ottenute dai propri frutti. La seconda tappa farà visita a un’altra realtà a conduzione familiare nei pressi di Vilpiano, asta frutta Egma e Fructus, che appartengono a una sola famiglia. Tra agosto e ottobre, nella sede dell’asta, vengono commercializzate oltre 30.000 tonnellate di frutta, da quasi 300 produttori. In posizione direttamente adiacente si trovano i reparti produttivi di Fructus, la cui fama in Europa è legata alla produzione di mele e pere cotte e pastorizzate e di frutta surgelata.

L’eccellenza è niente senza la tecnica. Atomizzatori e irrigazione

La prima tappa in questo caso sarà al Centro revisione atomizzatori a Lana, gestito dal Centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell’Alto Adige. Durante la visita i partecipanti scopriranno come si procede alla misurazione della portata degli ugelli e come si svolge la revisione degli atomizzatori. Si continuerà poi all’azienda frutticola integrata Thomas Gruber, a Postal, una realtà che riflette perfettamente la melicoltura altoatesina. Negli anni scorsi Thomas Gruber ha puntato l’attenzione su diversi aspetti legati alla sostenibilità, sia dal punto di vista dell’utilizzo dell’acqua sia del risparmio energetico.

Le celle ipogee di Melinda: la casa sotterranea delle mele

Nella miniera di Rio Maggiore, all’interno delle cavità realizzate dall’attività estrattiva della roccia Dolomia, il doppio  tour condurrà i partecipanti alla scoperta del primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata, a una temperatura costante in tutte le stagioni.

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