Dopo il divieto dell’utilizzo dei neonicotinoidi, effettiva dal 1° gennaio 2019, le soluzioni di difesa del melo devono rispondere alle indicazioni europee di lotta integrata, ma anche alle richieste della grande distribuzione che si fa portavoce della domanda dei consumatori di ortofrutta sostenibile e il meno trattata possibile.
Movento di Bayer, contro gli afidi del melo
Si inserisce in questo quadro generale il convegno organizzato da Bayer Crop Science a Interpoma per rifocalizzare l’attenzione del settore su Movento, sostanza registrata dal 2012, per supplire alla mancanza delle sostanze attive finora usate dal mondo agricolo per la difesa dagli afidi del melo.
“Oltre a rispondere a una necessità, ormai improrogabile, della filiera agroalimentare -afferma Andrea Angeli, grower e channel manager di Bayer Crop Science- Movento si caratterizza per una spiccata selettività, non danneggiando gli insetti utili del frutteto e coniugandosi così alle esigenze della lotta integrata”.
Per raccontare al consumatore l’origine dei prodotti
Un’attenzione all’ecosistema che risponde anche alle multiple richieste della distribuzione moderna di certificazioni legate alla sostenibilità della produzione (limiti residui inferiori ai termini di legge, impronta energetica, ecc…) da presentare come leva di marketing al consumatore.
“Grazie alla tecnologia -commenta Andrea Lovazzano di Sata- sempre più lo shopper vorrà e potrà ricostruire lo storytelling del prodotto a scaffale e conoscere le scelte fatte dall’agricoltore”.