Crescita a doppia cifra nel 2017 per Cultiva, Op costituita da un gruppo di 16 aziende agricole specializzate nella produzione di prodotti a foglia. Il fatturato ha abbondantemente superato i 30 milioni di euro. Il core business di Cultiva è la fornitura di materia prima alle più grandi aziende trasformatrici di IV gamma a livello globale grazie alle produzioni in Europa e negli Stati Uniti. La sede di Cultiva è a Taglio di Po (Ro) con produzioni in tutta l’Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, una superficie coltivata di 700 ettari di cui il 40% in coltura protetta.
Le performance del 2017, fanno sapere da Cultiva, sono legate alla qualità del prodotto, all’efficienza e all’approccio alla pianificazione di stampo anglosassone maturato nel corso degli anni, che ha permesso all’azienda di attivare e consolidare i rapporti di business allacciati nel corso del tempo. Cultiva ha 30 anni di esperienza nella coltivazione di radicchio negli States a marchio Royal Rose.
Boscolo, presidente di Cultiva: “Anno di grandi soddisfazioni”
“Il 2017 è stato un anno di grandi soddisfazioni, segnato da appuntamenti importanti ha detto Giancarlo Boscolo, presidente di Cultiva – come quello della Pma di New Orleans, che è sempre motivo di scambio e confronto. Siamo chiaramente orgogliosi dei risultati ottenuti che motivano ulteriormente tutta la squadra a lavorare per perseguire un obiettivo comune: comunicare l’eccellenza dei prodotti italiani in Italia e all’estero.”
“Per il 2018 continueremo a ricercare l’eccellenza, comunicare il prodotto e fare sistema con le aziende all’estero – continua Boscolo – Abbiamo in programma tante novità anche in vista dell’appuntamento berlinese con Fruit Logistica a Berlino, l’appuntamento internazionale dedicato all’ortofrutta. Prevediamo nel corso dell’anno il lancio di diversi nuovi prodotti e, in Italia, un restyling dei pack Valfrutta”. Cultiva è infatti anche utilizzatrice esclusiva a livello europeo del marchio Valfrutta per la IV gamma.
“La comunicazione nel 2018 – come ha aggiunto ancora Boscolo,- avrà un ruolo importante e anticipiamo anche tante novità sul fronte americano, mercato sempre molto ricettivo sui prodotti premium e tipicamente italiani”.