Continua il viaggio della Grande Bellezza Italiana iniziato sei anni fa, che ritorna a Berlino per la seconda volta, con una proposta ancora più completa.
Il meglio delle filiere con 8 marchi Igp
“Di recente abbiamo aggiunto un’altra regione per i nostri prodotti -racconta Leonardo Odorizzi, socio e fondatore-, oltre a Campania, Puglia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Il nostro è un viaggio all’interno delle filiere italiane. Abbiamo 8 Igp, il nostro marchio rappresenta l’italianità, il meglio delle nostre filiere. A Berlino vediamo un’opportunità importante per creare nuovi business sui mercati esteri”.
Tra le otto eccellenze ci sono il Cavolfiore della Piana del Sele, la Pera di Mantova, la Clementina di Taranto, la Mela Rossa di Cuneo, fino al Radicchio di Verona, tutti prodotti Igp. “Tra l’altro nella nostra famiglia abbiamo due dei presidenti di consorzi, il sottoscritto, per la Pesca di Verona Igp, e Cristiana Furiani per il Radicchio di Verona Igp”.
Pack in carta con varie forme e colori
In un mercato che cambia, con un consumatore più esigente, curioso e che vuole più informazioni La Grande Bellezza Italiana risponde con contenuto e contenitore, anticipando le normative Ue.
“Il 2030 è data importante, l’Ue ha dato disposizioni precise per l’uso della plastica in ortofrutta. Noi abbiamo già collaudato nel corso dei 6 anni dei pack in carta, che sono anche un’occasione per rivalorizzare il reparto, andando a colpire il consumatore soprattutto più giovane con l’uso dei colori, attrattività nelle forme.
Inseguiamo il successo di altre filiere dell’agroalimentare che resistono anche ai dazi. Crediamo che La Grande Bellezza Italiana e le nostre filiere non abbiamo confini, sono storie di generazioni millenarie che dobbiamo tramandare”.