Dolce Passione è l’anguria frutto della ricerca di Lamboseeds. Il cocomero ha una pezzatura media, variabile da 4 a 6 kg e presenta una buccia nera sottile. La polpa, rossa e intensa, è molto dolce, con un grado brix sempre superiore a 12. Non ha semi o se li ha sono solo pochi semi bianchi edibili. Il consorzio che la produce ha presento a Fruit Logistica le linee dell’espansione futura, che passa anche dall’ingresso di nuovi consorziati nella produzione.
“Nel 2023 abbiamo triplicato la superficie a 180 ettari circa -dice Luciano Trentini, direttore del consorzio Dolce Passione-, quindi sono diventate oltre 8.500 le tonnellate commercializzate”. Non solo. Infatti, “quest’anno prevediamo di fare un ulteriore salto di qualità -continua il direttore-, raddoppiando la superficie del 2022 e arrivando a 320/350 ettari, secondo il nostro preventivo per il 2024, quindi 18/20 mila tonnellate che andranno commercializzate sia sul mercato interno sia su quello estero”, ci ha raccontato.
Dolce Passione cresce con Mazzoni
Lo sviluppo passa dal lavoro con i nuovi soci: “L’arrivo di Cico-Mazzoni all’interno del gruppo, la presenza Alma Seges e anche di Lorenzini ci aiuta a coprire la domanda che ci arriva da una serie di Paesi europei a cui piacciono le nostre produzioni mediterranee”. E in termini di valore aggiunto, cosa porterà Mazzoni al consorzio?
“Siamo entrati in Dolce Passione per due motivi principali -dice Matteo Mazzoni, direttore commerciale di Gruppo Mazzoni-: il primo è la Giotto, una varietà molto produttività, conservabile, ma soprattutto saporita, che va incontro alle esigenze dei supermercati; il secondo è la presenza di operatori di settore molto validi e professionali. Speriamo anche noi di poter dare il nostro contributo, generando valore per i nostri clienti, con un prodotto premium”.