Dopo l’annata dello scorso anno, il raccolto 2018 delle mele Pink Lady dovrebbe attestarsi sulle 195mila tonnellate, in crescita del 9% rispetto all’anno scorso, con una distribuzione equilibrata dei calibri e un elevato tasso zuccherino.
Nell’attesa dei primi frutti previsti per la fine di ottobre e dell’appuntamento con Fruit Attraction (stand 10G01 nella hall 10), la fiera ortofrutticola di Madrid, in programma dal 23 al 25 ottobre, gli obiettivi sono già stati messi a punto: confermare i buoni risultati della scorsa stagione, consolidare gli sforzi sul trade marketing, ottimizzare le campagne di comunicazione.
Un altro traguardo da raggiungere è quello sul piano produttivo, raggiungere una produzione di 275mila tonnellate entro il 2025.
Pink Lady, strategie di marketing diversificate
Pink Lady propone un’ampia gamma di mele per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori e dei clienti, come Pinkids che continua a crescere.
L’attività di marketing lancia operazioni trade sempre più innovative e in linea con un’immagine responsabile del marchio. Per esempio sponsorizzare un’arnia per scoprire il ruolo essenziale delle api nel frutteto o adottare un melo e seguirne l’evoluzione nel corso delle stagioni.
L’offerta sullo scaffale viene inoltre spesso personalizzata in base allo scenario locale e vengono proposti da prime in pack rinnovati (3 design esclusivi di shopper) e packaging specifici (occasioni ricorrenti e festa nazionale).
Allo stand di Fruit Attraction
Nello stand di 64 metri quadri è previsto uno spazio premium e conviviale illuminato da un’immensa scultura di legno e i visitatori potranno degustare tre ricette esclusive di cocktail analcolici alla Pink Lady creati per l’occasione dalla celebre bartender spagnola, Nagore Aguerri.