La rivoluzione digitale tocca anche il commercio delle mele. È attivo, il marketplace SmartMele, la piattaforma internazionale sviluppata da eVISO dedicata alla negoziazione nel mercato delle mele, con consegna differita nel tempo, a 3/6/12 mesi (e oltre), a prezzo fisso e concordato
Il primo contratto registrato è stato tra Lagnasco Group e Novafruit per un valore di 88 mila euro
Il primo contratto registrato è stato siglato tra Lagnasco Group, presente con la sua frutta in oltre 50 Paesi nel mondo, e Novafruit, società di distribuzione di frutta a livello internazionale. La transazione effettuata è stata pari a circa mille quintali di mele, per un valore totale di € 88.000, pari a 5 container.
“Il mercato delle mele, con un volume globale di quasi $90 miliardi di dollari, è uno dei diversi segmenti sui quali eVISO ha investito negli ultimi 4 anni -spiega Gianfranco Sorasio, ceo eVISO-. Nei prossimi mesi ci concentreremo su due fronti: da un lato lavoreremo per aumentare il numero di utenti in piattaforma, sia buyer sia seller di mele. Dall’altro lato lavoreremo sulla operatività digitale della piattaforma, per garantire velocità ed efficienza su larga scala e sostenere il business model basato su una yearly fee più una transaction fee a seconda dei chilogrammi di beni venduti e acquistati”.
“Un’opportunità potere programmare parte del nostro prodotto sulla piattaforma, perché tutta la filiera sta lavorando per aumentare la programmazione e tutelarsi dagli eventi inaspettati” ha sottolineato Fabrizio Risso, presidente di Lagnasco Group. “I nostri clienti della grande distribuzione, che da tempo ci chiedono innovazione e programmazione a lungo termine possono da oggi beneficiare di un prodotto unico nel mercato –sottolinea Luca Antonietti, ceo di Novafruit, società attenta alle innovazioni nei mercati delle mele, agrumi, banane e uva-. Siamo fiduciosi che questa nuova piattaforma avrà un impatto positivo a livello non solo nazionale ma anche internazionale”.
Il portale SmartMele ha registrato accordi strategici con Borsa Merci Telematica Italiana e con Fondazione Agrion, centro di Ricerca della Regione Piemonte.