Garantire la tracciabilità a partire dal seme per aumentare il valore del prodotto ortofrutticolo. Presso la Camera dei deputati Assosementi ha presentato il progetto Road to quality, un marchio collettivo che caratterizza le produzioni dei soci aderenti. “L’industria ortofrutticola italiana gioca le sue carte sul piano della qualità. Il progetto va in questa direzione e ci auguriamo che le nostre istanze vengano recepite, sia dal legislatore italiano ed europeo, sia dalle aziende agricole e della grande distribuzione organizzata” ha detto Eugenio Tassinari, presidente di Assosementi.
Dai primi test ottimi risultati sul pomodoro
Il progetto ha già passato una fase di test dando ottimi risultati, specialmente per il segmento del pomodoro. Grazie al QR code e alla tecnologia blockchain è possibile risalire a tutto il percorso di nascita del prodotto, spingendosi fino al seme e alla piantina: la contraffazione è infatti un problema per l’intera filiera ortofrutticola. Un disciplinare tecnico di produzione fornisce garanzie sull’origine e sulla qualità dei materiali di riproduzione impiegati. E un marchio d’impresa collettivo caratterizza le produzioni dei soci aderenti.
Al progetto partecipano aziende sementiere aderenti ad Assosementi che rappresentano il 90% del mercato sementiero orticolo professionale nazionale, da Syngenta a Vilmorin, Hm.Clause, Rijk Zwaan, un numero significativo di aziende vivaistiche, Op come Ioppì e Primo Sole, e aziende agricole o commerciali, come Dorilli, Ortonatura-Melanzì, Libretti, industrie della quarta gamma e della trasformazione. L’ambizione è di riuscire a includere anche i player della distribuzione moderna.
Durante la presentazione sono intervenuti Eugenio Tassinari, Alberto Lipparini, Rodolfo Zaniboni e Giuseppe Arnesi di Assosementi; Simona Caselli, presidente dell’Areflh, l’Assemblea delle regioni frutticole, orticole e floricole europee; Tiberio Rabboni, presidente della Organizzazione interprofessionale pomodoro del Nord Italia, oltre ad alcuni componenti della commissione Agricoltura della Camera dei deputati.