Una Pac forte ma anche più flessibile e semplice per sostenere gli agricoltori e guidare lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura nell’Ue.
Sono queste le idee cardine della comunicazione “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura”, adottata recentemente dalla Commissione europea con un obiettivo preciso, garantire che la politica dell’Ue continui ad essere adeguata alle esigenze future del settore.
L’idea di base è che gli Stati membri debbano assumersi maggiori responsabilità nella scelta di come e dove investire i loro fondi della Pac, al fine di raggiungere gli obiettivi comuni in materia di ambiente, cambiamenti climatici e sostenibilità.
Hogan: “Maggiore sussidiarietà per gli Stati membri”
Secondo Phil Hogan, commissario Ue per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale “la comunicazione di oggi garantisce che la Pac raggiunga obiettivi nuovi ed emergenti come la promozione di un settore agricolo intelligente e resiliente, il rafforzamento della tutela ambientale, dell’azione per il clima e del tessuto socioeconomico delle aree rurali. Segna inoltre un importante cambiamento di scala nell’implementazione della Pac: un nuovo sistema sostituirà quello attuale dando agli Stati membri e alle regioni un maggiore grado di sussidiarietà”.
“La politica agricola comune ci accompagna dal 1962. Pur assicurandoci che continui a produrre, ad esempio, alimenti salutari e gustosi per i consumatori – ha detto Jyrki Katainen, vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività – e a creare occupazione e crescita nelle aree rurali, la Pac deve anche evolversi insieme alle altre politiche. La nostra proposta, a partire dai risultati di ampie consultazioni con le parti interessate, costituisce un passo importante verso la modernizzazione e la semplificazione della Pac. Il nuovo modello di erogazione introdotto dalla Commissione garantirà una maggior sussidiarietà agli Stati membri e li invita a stabilire Piani strategici all’interno della Pac che finanzieranno azioni nell’ambito del pilastro I e pilastro II, consentendo così la semplificazione, una migliore coerenza e il monitoraggio dei risultati.”
Un approccio su misura dei singoli Stati
Pur mantenendo l’attuale struttura a due pilastri, pagamenti diretti e indiretti il nuovo approccio, più semplice e flessibile, definirà le azioni per raggiungimento gli obiettivi stabiliti a livello dell’Ue. Ogni Paese svilupperà il proprio piano strategico – approvato dalla Commissione – precisando come intenderà raggiungere gli obiettivi. Piuttosto che sulla sorveglianza regolamentare, l’attenzione sarà più concentrata sul monitoraggio dei progressi e sull’assicurarsi che i finanziamenti siano focalizzati su risultati concreti. Si passa quindi da un approccio unico a un approccio su misura.
Il sostegno agli agricoltori continuerà attraverso il sistema dei pagamenti diretti. La comunicazione non pregiudica né il dibattito sul futuro delle finanze Ue né i contenuti della sua proposta per il prossimo quadro finanziario pluriennale.
Cambiamenti climatici e produzione sostenibile
I cambiamenti climatici e le pressioni sulle risorse naturali continueranno a colpire l’agricoltura e la produzione alimentare. Le Pac future dovrebbero riflettere ambizioni più alte per quanto riguarda l’efficienza delle risorse, la protezione dell’ambiente e le azioni per il clima.
Altre proposte includono:
- Incoraggiare l’utilizzo di tecnologie moderne a sostegno degli agricoltori sul campo e garantire maggiore trasparenza del mercato e sicurezza.
- Maggiore attenzione agli sforzi per incoraggiare i giovani a diventare agricoltori, da coordinarsi con le competenze proprie degli Stati membri in settori quali la tassazione fondiaria, la pianificazione e lo sviluppo delle competenze.
- Rispondere alle preoccupazioni dei cittadini in merito alla produzione agricola sostenibile, incluse salute, alimentazione, sprechi alimentari e benessere degli animali.
- Ricercare azioni coerenti in linea con la dimensione globale della Pac tra le politiche, in particolare in materia di commercio, migrazione e sviluppo sostenibile.
- Creare una piattaforma a livello dell’Ue sulla gestione del rischio per aiutare al meglio gli agricoltori a far fronte all’incertezza dovuta ai cambiamenti climatici, alla volatilità del mercato e ad altri rischi.
Le proposte legislative pertinenti che attueranno gli obiettivi indicati nella comunicazione saranno presentate dalla Commissione entro l’estate 2018, dopo la proposta finanziaria.