In Origine Group, il Consorzio che vanta un potenziale produttivo di oltre 200mila tonnellate di pere e kiwi (formato da Afe, Apofruit, Frutta C2, Gran Frutta Zani, Kiwi Uno, Op Kiwi Sole, Pempa-Corer, Salvi-Unacoa, Spreafico e dal gruppo cileno Del Curto), arriva Minguzzi Spa Consortile: il Consiglio di amministrazione del Consorzio ha infatti dato il via libera all’Op di Alfonsine per l’adesione che diventa operativa da quest’anno.
Il gruppo Minguzzi è sul mercato da oltre 50 anni e commercializza annualmente circa 25mila tonnellate di frutta (pesche, nettarine, kiwi, susine, albicocche, pere e mele) proveniente principalmente dalla Romagna. Tra le principali produzioni: kiwi (1.500 ton), pere (2.000 ton), susine (3.000 ton), pesche e nettarine (9.000 ton), mele (9.000 ton).
Una vocazione all’export il punto di forza
“Siamo presenti per il 30% sul mercato nazionale e il restante 70% è suddiviso tra mercati europei e d’oltremare, in particolare Canada, Nord America ed Asia”, dice Giancarlo Minguzzi, presidente della Op romagnola.
Giancarlo Minguzzi da sette anni è presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, l’associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell’ortofrutta della regione per un fatturato globale di 900 milioni di euro l’anno e il 60% di export.
“La compagine sociale di Origine Group cresce e si irrobustisce – ha detto il presidente di Origine Group, Ilenio Bastoni – segno che la formula funziona. Assieme al gruppo Minguzzi avremo ancora più forza commerciale per onorare la nostra missione, che è quella di portare coi nostri brand la migliore frutta italiana sui mercati di tutto il mondo”.