Quattro progetti portati a termine durante i mesi difficili della pandemia in Turchia e in Uzbekistan. Quattro linee di classificazione e confezionamento, equipaggiate con la piattaforma di classificazione elettronica InVision2, risultate operative per l’inizio della stagione delle ciliegie. L’esempio di successo arriva da Compac, parte della famiglia TOMRA Food, in collaborazione con i partner, il distributore Icoel e Sardas. “Abbiamo sfruttato la nostra catena di fornitura globale e le capacità logistiche e abbiamo dimostrato di poter completare le installazioni completamente da remoto” ha sottolineato Roberto Ricci, regional director Emena di Compac.
“Sfruttata la nostra catena di fornitura globale e le capacità logistiche e dimostrato di poter completare le installazioni da remoto”
L’attrezzatura era destinata a Perla Fruit, Karaali e Unifrutti in Turchia e a Uz-Segang in Uzbekistan. Tutti grandi esportatori che servono alcuni dei mercati più esigenti per le ciliegie, come la Cina. Le quattro aziende hanno scelto Compac per i loro impianti di classificazione e confezionamento, tutte dotate della piattaforma InVision2.
Questa raggiunge una classificazione estremamente accurata e coerente per dimensioni, forma, colore e imperfezioni attraverso una combinazione di immagini potenti che utilizzano tecnologie a colori e infrarossi, illuminazione controllata e rotazione della ciliegia.
Unifrutti, in particolare, è un noto esportatore mondiale di frutta italiano, che ha stabilito la sua base in Turchia nel 1991 e ha avviato il suo impianto di selezione e confezionamento nella stagione delle ciliegie, trasformando 3 mila tonnellate per il mercato europeo. La Turchia è, infatti, il più grande produttore di ciliegie con poco più del 25% di quota del mercato globale. Un mercato in rapido sviluppo è anche quello dell’Uzbekistan, diventato il quinto produttore di ciliegie al mondo.
Compac ha gestito i quattro progetti dalla sua base in Nuova Zelanda, supportata dai suoi team di assistenza con sede negli Stati Uniti e dal suo importatore Icoel con sede in Italia. Tutte e quattro le società hanno chiuso la stagione con successo. “Hanno ricevuto ottimi riscontri sulla qualità superiore della loro confezione rispetto ad altri fornitori, sia dai loro distributori sia dai rivenditori” ha sottolineato Ricci.
