Le arance italiane arriveranno in Cina. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gianmarco Centinaio, aveva firmato il 23 gennaio scorso l’accordo di via libera al trasporto via aereo durante la recente visita a Pechino.
Partirà però per nave, domani, la prima spedizione di arance rosse in Cina di Oranfrizer. Si tratta di un test logistico e di mercato a Shangai. Due container da quaranta piedi ciascuno partiranno da Scordia, in provincia di Catania e viaggeranno via naver salpando dal porto di Catania il 5 febbraio, giorno di Sant’Agata amatissima santa patrona della città etnea. L’arrivo dei due container a Shanghai è previsto per il 18 marzo.
Si parte con l’export di arance rosse Moro e Tarocco
Il team di Oranfrizer ha lavorato con attenzione per mesi a questa operazione che finalmente si realizza. Le arance selezionate dall’azienda siciliana per la prima esportazione sono le arance rosse Moro, le più pigmentate, le più ricche di antocianine, quelle che si presentano rosse sia sulla buccia che nella polpa, e le arance rosse Tarocco, le più ricche di Vitamina C.
“Oranfrizer è orientata da sempre all’internazionalizzazione dell’arancia rossa coltivata in Sicilia – afferma il ceo di Oranfrizer, Nello Alba – è giunto il momento di prendere il largo e raggiungere anche la Cina. Quando si superano certi confini con le nostre arance rosse siamo consapevoli di rappresentare la Sicilia, il made in Italy ed uno dei tesori agroalimentari più importanti d’Europa”.
“Stiamo esportando – ha aggiunto – un’eccellente selezione di Moro e Tarocco Ippolito, in un momento in cui il gusto e la pigmentazione sono al massimo della loro espressione. L’intento è far sì che il prodotto venga percepito da subito in tutta la sua naturale alta qualità. Ovviamente la partenza di domani per noi rappresenta un primo test, ma ci auguriamo che questi due container possano diventare presto 20 ed in futuro 200”.