Andamento prezzi ortofrutta in Italia all’8 aprile

Scendono le quotazioni di asparagi, carciofi, cavolfiore, fave, fragole, melanzane, zucchine; in aumento finocchi e radicchio. Stabili le cipolle

In aumento il prezzo del radicchio
In rialzo il prezzo del radicchio

Procede a pieno ritmo la campagna delle fragole e degli asparagi. Termina nei mercati la vendita della cipolla bianca italiana e sta per terminare la campagna del radicchio variegato. Ultime battute anche per il carciofo Romanesco. A inizio maggio si concluderà la produzione delle fave.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso all’8 aprile 2024. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia all’8 aprile 2024 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in deciso ribasso

Prezzi in deciso calo per gli asparagi come avviene tipicamente nelle settimane successive le festività pasquali. Campagna che procede a buon ritmo e con alti quantitativi a fronte di una richiesta stabile, nonostante l’ottima qualità favorita dal buon clima. Prezzi in linea col periodo per la varietà Bianco del Veneto, con valori alti nei mercati del Centro e Sud Italia, in cui la disponibilità è molto bassa in quanto non è un prodotto tipicamente consumato in queste regioni.

Carciofi: prezzi in calo

Terminata la campagna del Violetto senza spine, ultime battute anche per il Romanesco che segna un ulteriore calo delle quotazioni. Domanda ormai che si sta spostando verso altri prodotti specificatamente primaverili.

Cavolfiore: prezzi in timido calo

Situazione particolare per i cavolfiori, soprattutto bianco. Dopo l’altissima disponibilità di prodotto nei mesi scorsi, attualmente scende in maniera decisa a causa del forte caldo che può rovinare il prodotto. Prezzi in leggero aumento per Roma, che risente di un’offerta non ottimale, mentre si allineano sullo stesso livello gli altri mercati, grazie a una domanda non elevata.

Cipolle: prezzi tendenzialmente stabili

Come anticipato nelle scorse settimane, termina nei mercati la vendita della cipolla bianca italiana che però non viene ancora sostituita da nessun prodotto estero, per esempio dall’Australia. Mantiene ancora il prezzo delle cipolle dorate, seppur con un trend altissimo. Si registra un rialzo per le cipolle rosse olandesi, che hanno fatto la loro comparsa nei mercati nelle ultime giornate. Domanda statica per le cipolle piatte bianche fresche.

Fave: prezzi in discesa

Continua regolare e con alti quantitativi la produzione delle fave. Presente prevalentemente prodotto coltivato nel Lazio e nella Basilicata. Domanda che, dopo le scampagnate di Pasquetta, subisce una lieve frenata portando a un calo delle quotazioni. Richiesta che si protrarrà fino agli inizi del prossimo mese, quando la produzione terminerà. Qualità, grazie il clima favorevole, molto buona.

Finocchi: pezzi in leggero rialzo

Prezzi del finocchio che si allineano nei diversi mercati, con un leggero aumento per la piazza di Roma. Disponibilità che sta man mano diminuendo con la fine della produzione campana. Domanda statica.

Fragole: prezzi in calo

Anche per le fragole si registra un calo tipico delle quotazioni dopo le festività pasquali. La produzione sta continuando a pieno ritmo, e la qualità è su buon livello grazie alle temperature calde e l’assenza di forti precipitazioni. Domanda che subisce un leggero ribasso. Produzione abbondante e prezzi non alti per la varietà Favette di Terracina, che quest’anno sta approdando anche in mercati del Nord Italia grazie all’abbondanza di prodotto.

Melanzane: prezzi in calo

Ancora presenti alti quantitativi di melanzane siciliane che non sono accompagnate però da una domanda sostenuta, fattore che ha permesso un calo dei prezzi rispetto la scorsa settimana. Presenti anche altre varietà, seppur meno richieste, come la tonda, la chiara e la striata, ricompare in fine qualche partita di varietà lunga. Qualità buona e produzione in piena area che dovrebbe partire tra qualche settimana.

Radicchio: prezzi in rialzo

Ancora un rialzo per i radicchi, come avviene solitamente in questo periodo in cui termina la vecchia produzione in attesa dell’ingresso del nuovo raccolto. I quantitativi quindi non solo molto alti a fronte di una buona domanda. Sta per terminare la campagna del radicchio variegato.

Zucchine: prezzi in calo

Ancora un ribasso per le quotazioni delle zucchine che non sono supportate da una domanda alta. Disponibilità elevata. Ancora presente prodotto di serra ma le temperature ormai pienamente primaverili possono spingere la produzione in piena area.

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