La scarsità di manodopera in raccolta e lavorazione fa aumentare i prezzi delle fragole, mentre comincia la produzione nel Nord Italia. Situazione stabile nelle quotazioni della maggioranza dei prodotti ortofrutticoli. In leggero calo per asparagi entrati nella piena fase, e pomodori.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 4 maggio 2020.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 4 maggio in PDF cliccando qui
Kiwi: prezzi tendenzialmente stabili
Situazione stabile per i kiwi, caratterizzata da una scarsità di prodotto nazionale a favore di prodotto di nazionalità cilena. I prezzi si attestano su livelli piuttosto alti, dato il precoce esaurimento dell’actinidia nazionale.
Arance: prezzi tendenzialmente stabili
Anche per le arance si osserva una situazione di stabilità: la domanda, ancora piuttosto elevata nonostante il momento di fine campagna, è sostenuta dalle produzioni siciliane di arancia Ovale e dalle produzioni egiziane di Valencia Late.
Asparagi: prezzi in leggero calo
Per gli asparagi verdi nazionali, si osserva una situazione di lieve flessione dei prezzi. In particolare si segnale che la domanda si è normalizzata dopo le feste del 25 aprile e del primo maggio e la produzione è entrata nel pieno, grazie alle favorevoli condizioni climatiche.
Carciofi: prezzi stabili
È ancora presente nei mercati il carciofo Violetto di produzione nazionale, che continua ad essere richiesto nonostante il periodo e le temperature.
Cipolle: prezzi tendenzialmente stabili
Si registra una situazione di stabilità per le quotazioni per le cipolle, per cui si riscontra un aumento di disponibilità del prodotto fresco nazionale: sono infatti presenti cipolle e cipollotti di Tropea Igp e cipolle piatte bianche. Per quanto riguarda il prodotto fresco, le produzioni nazionali sono affiancate da cipolle australiane, messicane e olandesi. La domanda si attesta su livelli alti.
Fragole: prezzi in aumento
Ancora aumenti le fragole, con quotazioni superiori rispetto al 2019: ciò è dovuto ad un fisiologico aumento della domanda, tipico del mese di maggio e alla scarsità di manodopera in raccolta e lavorazione del prodotto. Sono cominciate anche le produzioni dal Nord Italia.
Pomodori: prezzi in leggero calo
Si conferma il trend in calo delle quotazioni dei pomodori, la cui produzione nazionale è ancora sostenuta da condizioni climatiche favorevoli. In particolare, si osservano ribassi per il pomodoro a grappolo, la cui produzione nazionale è affiancata anche da quella olandese. Per quanto riguarda il pomodoro tondo, sono presenti nei mercati anche partite di prodotto marocchino. Lievi cali si registrano anche per Datterini, Ciliegini e, soprattutto, Piccadilly.
Zucchine: quotazioni tendenzialmente stabili
Anche per le zucchine si è osservato un aumento della domanda, che è comunque ampiamente soddisfatta dalla produzione nazionale. Si riscontra una buona qualità del prodotto, soprattutto per quanto riguarda le coltivazioni laziali.