L’abbassamento delle temperature ha inciso nel calo della domanda di alcune produzioni tradizionali dell’estate, come angurie e cetrioli, anche se i meloni sono in controtendenza. In aumento anche le quotazioni dei fichi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 2 settembre 2019.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 2 settembre in PDF cliccando qui
Angurie. Prezzi in calo
Quotazioni in flessione per le angurie, ormai giunte a fine produzione. L’andamento è tipico del periodo e incentivato dal repentino calo di temperatura che ha interessato l’inizio della settimana e generato un consistente calo della domanda. La disponibilità di prodotto risulta in calo.
Cetrioli. Prezzi in calo
Anche per i cetrioli le avvisaglie di fine estate hanno inciso sul livello della domanda. La qualità si mantiene su livelli medi ed è probabile che i prezzi subiscano ulteriori cali.
Fichi di India. Prezzi in aumento
Per i fichi d’India è presente ancora prodotto comune, di qualità elevata e con un livello della domanda superiore rispetto agli anni precedenti.
Meloni. Prezzi in aumento
Per quanto le condizioni climatiche stiano peggiorando, la domanda di meloni si mantiene ancora su livelli discreti, mentre la produzione, soprattutto per il prodotto di buona qualità, è notevolmente calata.
Pesche e Nettarine. Prezzi tendenzialmente stabili
Qualità elevata per il prodotto siciliano, ampiamente disponibile sul mercato. La domanda si attesta su livelli medi a fronte di una produzione molto elevata, fattore questo che incide negativamente sui prezzi.
Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili
Prezzi medi per quasi tutte le varietà di pomodoro, a eccezione del pomodoro a grappolo sostenuto dalla grande produzione olandese. Qualità ancora medio-bassa per il Cuor di Bue.
Susine. Prezzi in calo
Quotazioni in calo per le susine, complice la presenza di una grande quantità di prodotto di buona qualità. Il consumo potrebbe essere stato penalizzato dalla grande presenza di pesche di elevata qualità.
Uva da tavola. Prezzi in calo
Si segnala la presenza di Uva Italia 2 e, a inizio vendemmia, le varietà Italia e Red Globe. Entrambi sono prodotti di qualità superiore rispetto alla Vittoria, che durante l’estate non è mai riuscita a raggiungere livelli di eccellenza.