Ortofrutta Italia allea l’intera filiera di settore, dai produttori fino alla grande distribuzione, per un’attività di promozione generica, che ha come obiettivo comune l’aumento dei consumi di pesche e nettarine. «Grazie a una sperimentazione a budget zero e al connubio della filiera con il Mipaaf, che ha dato il patrocinio all’iniziativa – spiega ancora Nazario Battelli, presidente di Ortofrutta Italia –, l’Oi promuove un progetto con il quale svolge la sua funzione di soggetto che può sintetizzare i diversi interessi dentro la filiera, privilegiando il prodotto e la sua qualità nel momento più adatto al consumo».
A raccontare nel dettaglio come verrà declinata la campagna è il vice presidente di Ortofrutta Italia Marco Pagani: «Nei punti di vendita delle principali catene distributive (hanno già dato l’adesione Auchan, Bennet, Carrefour, Conad, Coop, Esselunga, Pam, Panorama, Selex, Sisa e altre parteciperanno nei prossimi giorni), per almeno una settimana nel corso del periodo individuato dal 15 luglio al 15 settembre, i consumatori potranno quindi trovare questa particolare promozione delle pesche e nettarine italiane, con l’auspicio che, oltre a dare un messaggio sulla qualità del prodotto nazionale, questa iniziativa possa anche aiutare, soprattutto in un momento come quello attuale, a spingere un po’ i consumi di frutta fresca».
A ricordare la centralità di pesche e nettarine per l’intera produzione ortofrutticola italiana e per il sistema economico nazionale stesso è Gabriele Ferri, coordinatore del Comitato Pesche e Nettarine di Ortofrutta Italia: «Il valore complessivo di denaro annuo che pesche e nettarine muovono è di 2 miliardi circa e pesche e nettarine da sole rappresentano il 59% della Plv generata da frutta estiva, inclusi meloni e cocomeri, solitamente classificati come ortaggi. Le imprese agricole italiane che si occupano della produzione di questi frutti son ben 52.600, per 65mila ettari (Istat censimento 2010) e l’Italia è leader in Europa con 1.463.000 tonnellate prodotte nel 2013 sulle 3.800.000 tonnellate totali in tutta Europa. Sono ben 9 le regioni italiane impegnate, da Nord a Sud, nella produzione di pesche e nettarine, nell’ordine: Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Sicilia, Puglia, Veneto, Basilicata, Calabria e Lazio».
Sull’«interessante sforzo» messo in atto dall’iniziativa il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha commentato: «Questa innovativa idea di coesione di tutta la filiera per promuovere i consumi di frutta, e in particolaredi pesche e nettarine, è cruciale per il mercato e le imprese e il Mipaaf si impegna a sostenere e promuovere tali sforzi». Il ministro ha quindi colto l’occasione per spiegare ai presenti come, in un momento particolarmente critico per il settore di pesche e nettarine, il suo dicastero sia all’opera in ambito Ue per fare in modo che la Commissione europea concretizzi aiuti straordinari per la particolare situazione di crisi.
Un progetto veramente interessante.. È importante sostenere la nostra agricoltura.