Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta al 26 aprile 2017.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
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Asparagi. In calo
Trascorso il periodo delle festività e con tutti gli areali di produzione attivi, le quotazioni degli asparagi sono in calo, mantenendosi comunque su livelli medi per il periodo. La qualità è ancora buona e i consumi si mantengono su livelli medi.
Fave. Stabile
Prezzi delle fave hanno accusato un lieve calo. La produzione si è ormai spostata nel Nord Italia ma i consumi sono nettamente più bassi, anche perché il consumo di fave nelle regioni settentrionali non è più così elevato come in passato.
Fragole. Stabile
Si è osservato un forte calo delle quotazioni nei giorni successivi alle festività pasquali e il prezzo minimo delle fragole è stato toccato nella giornata di venerdì. Questo ha fatto sì che il prezzo della fragola e la sua domanda si sono mantenuti su livelli leggermente superiori rispetto alla fine della settimana precedente. È probabile che nei prossimi giorni, riducendosi ancora la produzione meridionale e ritardandosi l’inizio della produzione settentrionale, le quotazioni possano rimanere su questi livelli, se non andare incontro a leggeri aumenti.
Limoni. Stabile
La produzione italiana e spagnola di limoni va calando e questo determina un ribasso delle quotazioni, anche a fronte di un livello qualitativo in leggero calo, soprattutto per quanto riguarda il prodotto nazionale.
Mele. Stabile
Nessuna variazione di prezzo per le mele. Le vendite si mantengono regolari. È ormai terminata la vendita per la cv Annurca, che anche quest’anno ha avuto un buon andamento delle vendite.
Nespole. In calo
Ancora in calo i prezzi delle nespole che si stanno portando verso livelli medi del periodo. La produzione sta aumentando. La qualità è particolarmente buona. Vi è ampia disponibilità anche di prodotto di grande taglia.
Pomodori. Stabile
La domanda si mantiene piuttosto elevata per tutti i prodotti. Si mantengono le quotazioni molto alte per ciliegino e datterino, con quest’ultimo che è ancora in aumento in quanto la produzione è deficitaria. Per quanto riguarda il pomodoro rosso a grappolo, l’aumento della produzione olandese sta determinando un calo dei prezzi anche per il prodotto siciliano e spagnolo. La qualità è in generale molto buona. È in aumento la produzione del pomodoro verde, rappresentato soprattutto dal Cuore di Bue i cui prezzi stanno leggermente calando.
Zucchine. Stabile
Il livello dei prezzi delle zucchine è medio basso, determinato da una elevata produzione a fronte di un livello della domanda non particolarmente alto. Alcune tipologie apprezzate soprattutto a livello locale quali costolute, trombetta e le ovali chiare mantengono quotazioni più elevate ma nella media del periodo.
Immagine di apertura: By Andy Mitchell from Glasgow, UK (Fruit stall at Barcelona market) [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons