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Grazie a un Progetto integrato di filiera nell’ambito del Psr della Sardegna l’Op Agricola Campidanese investe nell’agricoltura di precisione:  “Il futuro è il residuo zero e l’agricoltura digitale spingerà in questa direzione” racconta il direttore commerciale  Salvatore Lotta

La raccolta, iniziata a dicembre con termine tra maggio e giugno, fa prevedere ottime rese: colore, consistenza e produttività i plus del pomodorino premium

Verrà anticipato il valore di liquidazione della raccolta. Per la prima volta l’ortofrutta entra nel programma di sostegno del Progetto Filiere dell’istituto bancario

Dieci aziende della filiera del Distretto Agrumi di Sicilia stanno testando la blockchain, la tecnologia che garantisce tracciabilità e trasparenza

A promuoverla l’azienda agricola Tundo Sebastiano di Argenta, in provincia di Ferrara. Dagli impieghi nelle insalate mix di quarta gamma e nella quinta gamma, ai trasformati: cresce l’interesse per il superfood gluten free

Sul nuovo sito, che nasce da un progetto europeo, raccontati in modo trasparente i prodotti più rappresentativi delle Op, i valori nutrizionali e l’impegno sulla sostenibilità

Lanciato da Sg Project e Sg Marketing, vuole essere un supporto al cambiamento sostenibile secondo la roadmap strategica della Commissione Europea

Si parte con il brand Premium Rossetta: l’obiettivo è costruire una segmentazione dell’offerta, con cultivar innovative a basso impatto ambientale, come spiega Alida Stigliano, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda di breeding

Così Ernesto Fornari, direttore generale del Gruppo cooperativo, che ha presentato il nuovo piano di sviluppo per il quinquennio 2021-2025. Il prodotto a club il filo conduttore della rivoluzione per dare più redditività ai soci

Centrale il racconto degli impegni chiave sulla sostenibilità e della filiera di produzione della sua mela di qualità

Al via dal 2 febbraio, durerà fino alla fine di marzo. Coinvolgerà più di 100 aziende tra produttori, vivaisti e realtà commerciali dell’isola

L'allarme lanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori: import dalla Cina a prezzi stracciati (1/5 in meno) con poche garanzie igienico-sanitarie. Serve una filiera nazionale di qualità superiore e più specializzazione per abbattere i costi