Gdo primo canale del bio ma rallenta la marcia
La quota sale al 58%. Nel 2022 le vendite nella distribuzione moderna sono cresciute del 5,2% (nel 2018 erano state del 21,3%)
Fruit Logistica, Pari (Canova): “Nel 2023 la ripresa del bio”
Inflazione e diminuzione della capacità di acquisto hanno inciso sul rallentamento dei consumi
Alce nero lancia l’Omogeneizzato bio di lenticchie, carote e zucca
Il nuovo prodotto è consigliato a partire dal sesto mese e fa parte della Linea Baby. Made in Italy, è vegetale, ricco di proteine e senza glutine
Con il bio cresce del 30% la biodiversità di flora e...
Il progetto It’s Bio di Aop Gruppo Vi.Va racconta i benefici di questo sistema di coltivazione
Significativo incremento di vendite della Spremuta Leni’s bio
Da mele del Trentino-Alto Adige, senza zuccheri aggiunti, certificata da Bioland
Il Gruppo Crai entra in AssoBio
Il Gruppo Crai annuncia l’ingresso in AssoBio, per l'impegno e sostegno per una filiera del biologico sana e sostenibile
Illy acquisisce Achillea ed entra nell’ortofrutta
Montana Achillea nella holding Polo del Gusto con i suoi succhi di frutta biologici
Alce Nero e la metafora calcistica del biologico
“Se la terra riposa, i frutti saranno migliori”, parte da questo presupposto la nuova campagna pubblicitaria di Alce Nero
Vip Val Venosta cambia la squadra, focus su bio e mele...
A Fruit Attraction ha annunciato un rinnovamento del modello organizzativo per garantire ai clienti un più alto livello di specializzazione
I valori della Home of apples di Vog
Il Consorzio si è presentato a Fruit Attraction con una nuova immagine che punta su origine, expertise e sostenibilità. E garantisce varietà adatte per ogni esigenza tutto l’anno
It’s Bio, eventi instore e digital a sostegno dei consumi del...
Aop Gruppo Vi.Va, che associa 14 Op del mondo ortofrutticolo, promuove un progetto di valorizzazione del biologico dedicato anche a un target giovane
Natura Iblea: la gdo compri il bio dalla produzione #vocidellortofrutta
“L’esempio vincente è il gruppo Arena. In Italia il biologico non cresce perché troppi intermediari fanno rialzare i costi: la carota bio in Danimarca è più conveniente che in Italia” racconta Roberto Giadone, amministratore unico dell’azienda siciliana che fornisce le maggiori insegne europee