Plastica ingiustamente demonizzata, il regolamento Ue va migliorato

A Fruit Logistica un incontro organizzato da Pro Food e Freshfel ha discusso sulla normativa relativa agli imballaggi che penalizza la filiera ortofrutticola. Presentato uno studio Lca: Rpet meglio del cartoncino

L'evento sul Ppwr a Fruit Logistica
L'evento sul Ppwr a Berlino

La plastica è stata erroneamente messa sotto accusa. A Fruit Logistica, ProFood-Gruppo produttori imballaggi per alimenti freschiFreshfel Europe (European Fresh Produce Association) hanno organizzato  un incontro (Ppwr: Implementation = less sustainability and less internal market? The voice of fresh produce supply chain) per favorire un’attuazione razionale del regolamento imballaggi, basata sui dati e non su prese di posizione ideologiche. Un’occasione anche per discutere di come affrontare i prossimi passaggi legislativi.

Al convegno, moderato da Thomas Drahorad, presidente di NCX Drahorad, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni di produttori di ortofrutta europee e canadesi. Profood, Roberto Zanichelli (Communication Committee); Freshfel, Joanna Nathanson (Head of sustainability and external relations); Ortofrutta Italia, Massimiliano Del Core (vicepresident); Copa-Cogeca, Luc Vanoirbeek (Fruit and Vegetable working group chair); Cpma, Daniel Duguay (sustainability specialist).

Lo studio dell’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita di fragole, uva da tavola, pesche nettarine e pomodorini

Uno studio, realizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (Disafa) dell’Università di Torino e commissionato da Pro Food, ha messo a confronto l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita di fragole, uva da tavola, pesche nettarine e pomodorini confezionati in packaging in cartoncino e in Rpet.

I risultati, sorprendenti, evidenziano che l’Lca (Life Cycle Assessment) dei prodotti confezionati nel pack in pet riciclato è inferiore a quello dei prodotti in pack in cartoncino teso, anche per i minori scarti alimentari che si registrano con la confezione in plastica riciclata.

Gli imballaggi ortofrutticoli solo l’1,5% di quelli totali alimentari

Il Regolamento europeo 2025/40 su imballaggi e rifiuti da imballaggio (Ppwr), recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che vieta il confezionamento in packaging in plastica di frutta e verdura sotto il peso di 1,5 kg, penalizza in maniera ingiustificata non solo i produttori di imballaggi, ma l’intera filiera ortofrutticola. Gli imballaggi in plastica utilizzati in Europa per frutta e verdura rappresentano, infatti, solo l’1,5% di tutti gli imballaggi usati per il confezionamento alimentare.

 

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