La filosofia alla base dell’insegna Il Sole e la Terra è semplice: offerta biologica, anti-spreco, stagionale e, laddove è possibile, a chilometro zero. Questa realtà nasce dall’esperienza dell’omonima società cooperativa che conta 15mila soci. Il supermercato, sviluppato su una superficie di circa 1.000 mq, e realizzato all’interno del centro commerciale Zebra di Curno (Bg), è stato recentemente ristrutturato e ampliato per inserire nuovi reparti e rendere più funzionale e moderno il percorso di acquisto.
Il reparto ortofrutta
L’area per frutta e verdura rappresenta il fiore all’occhiello dell’assortimento, posta in entrata, con un’offerta proveniente da circa 250 fornitori, molti dei quali operativi in aree limitrofe ed esclusivamente biologica. Il reparto incide il 12,5% sul totale del fatturato dello store. “La percentuale, com’è ovvio, può modificare di mese in mese -spiega Claudio Merati, presidente della cooperativa che, come gli altri membri del cda non percepisce alcun compenso-. Il nostro assortimento segue le stagioni nel senso più stretto del termine e alcuni prodotti possono non esserci anche nel caso in cui i produttori di nostra fiducia non ne avessero la disponibilità. Alcune referenze arrivano da terreni situati a 500 metri dal nostro store, come nel caso per esempio delle more e delle fragole. Ma la peculiarità più importante è che gli addetti al reparto sono gli stessi che materialmente effettuano gli ordini e scelgono la merce da inserire. Questo ci permette di avere un contatto diretto da impiegati e fornitori, e tra impiegati e consumatori con un filo conduttore importante. I collaboratori conoscono le esigenze di entrambi, scelgono sulla base delle necessità ed evitano gli sprechi, un tema a noi molto caro“.
La filosofia antispreco, infatti, è alla base di questa insegna che dispone di dispenser per vari prodotti, dalla pasta ai legumi e si sviluppa anche nell’area ristorazione, ampliata durante l’ultimo restyling del punto di vendita, con 60 coperti. Infatti, nel ristorante non si paga a porzione, ma a peso, perché si acquisti solo quel che si è certi di mangiare. “Tutto quel che eccede in ortofrutta -prosegue il presidente- si utilizza in cucina per evitare gli sprechi alimentari ed evitare gli scarti“.
Nel menu del ristorante, aperto da martedì a sabato solo per il pranzo, i piatti sono per lo più vegetariani e vegani, con una piccola presenza di carne.
I prezzi
“I nostri prezzi sono più bassi rispetto alla concorrenza -prosegue Claudio Merati-. Questa convenienza è resa possibile da più fattori: siamo una cooperativa che non fa profitti, ci affidiamo a produttori locali e manteniamo promozioni che, in modo regolare e cadenzato, riguardano varie categorie merceologiche“.
Per enfatizzare, invece, il concetto di convenienza, uno degli asset strategici del marchio, vengono applicati sconti del 10% con cadenze regolari su varie categorie di prodotti come riso, olio, pane e legumi.